L'andamento dei mercati europei è peggiorato nel pomeriggio sul pessimo andamento di Wall Street.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA a 1,153. L'Oro riporta una variazione pari a -0,02%. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 73,35 dollari per barile, con un ribasso del 2,15%.
Torna a scendere lo spread, attestandosi a 294 punti base, con un calo di 7 punti base,mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,48%.
Tra i listini europei crolla Francoforte, con una flessione del 2,21%, soffre Londra, che evidenzia una perdita dell'1,27%, vendite a piene mani su Parig -2,11%.
Giornata nera per la Borsa di Milano, che registra una discesa dell'1,71% terminando sotto i 20.000 punti.
Al termine della seduta della Borsa di Milano, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,69 miliardi di euro, in rialzo del 4,77% rispetto ai precedenti 2,57 miliardi; mentre i contratti si sono attestati a 294.446, rispetto ai precedenti 297.595, mentre i volumi scambiati sono passati da 1,6 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,64 miliardi.
Tra i 225 titoli trattati, 144 hanno chiuso in ribasso, mentre 67 azioni hanno chiuso la sessione odierna in progresso. Stabili i restanti 14 titoli.
Si distinguono a Piazza Affari i settori chimico (+0,87%), telecomunicazioni (+0,70%) e assicurativo (+0,62%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti automotive (-6,50%), beni per la casa (-5,89%) e alimentare (-4,21%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, su di giri BPER (+2,18%).
Ben impostata Atlantia, che mostra un incremento dell'1,72%.
Tonica Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio dell'1,33%.
In luce UnipolSai, con un ampio progresso dell'1,25%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Moncler, che ha terminato le contrattazioni con un -10,85% sul crollo di LVMH che ha trainato al ribasso tutto il settore lusso.
Pessima performance per Ferrari, che registra un ribasso dell'8,14%.
Sessione nera per Pirelli, che lascia sul tappeto una perdita del 5,98%.
In caduta libera Brembo, che affonda del 5,86%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+3,10%), Ascopiave (+2,38%), Saras (+2,34%) e Credito Valtellinese (+2,11%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Brunello Cucinelli -9,45%.
Pesante Technogym, che segna una discesa di ben -6,41 punti percentuali.
Seduta drammatica per Datalogic, che crolla del 5,91%.
Sensibili perdite per Juventus, in calo del 5,63%.
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