Sono invece state vendute a piene mani le azioni del lusso, risentendo di un report negativo di Morgan Stanley. Moncler ha accusato uno scivolone del 10,8%. Le vendite sul settore hanno colpito tra l'altro anche Ferrari (-8,1%), equiparata dagli analisti a una luxury company. Sono inoltre andate male le St (-5,7%) in scia ai titoli tecnologici, mentre Telecom ha recuperato terreno (+1,3%), tornando sopra la soglia di 0,5 euro. Sul fronte dei cambi, l'euro è stabile sopra la soglia di 1,15 dollari: la moneta unica è scambiata a 1,1528 dollari. Vale inoltre 129,89 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 112,64. Oggi è debole anche il petrolio: il Wti, contratto con consegna a dicembre, passa di mano a 73,4 dollari al barile, in calo dell'1,9%.
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