Quando un libro è di famiglia

Quando un libro è di famiglia
di Andrea Nebuloso
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Mercoledì 10 Ottobre 2018, 11:40

Un libro per ripercorrere un’esistenza complessa ma intensamente vissuta nel duplice ruolo di attrice, donna e moglie in un Italia che fu. È questo il motivo che ha spinto Antonella Lualdi a scrivere, a quattro mani con Diego Verdigiglio, l’autobiografia “Io Antonella, amata da Franco” per la Manfredi edizioni. Pagine ricche di storie, aneddoti e foto che riportano a quel meraviglioso quanto complicato Cinema del Novecento.

 

 


Per presentarlo si sono ritrovati alla Casa del Cinema di villa Borghese - in una sala troppo piccola per accogliere il numeroso pubblico presente - tanti personaggi del mondo dello spettacolo di quegli anni, a partire dal maestro Giulio Montaldo che ha curato la prefazione del libro. Fra questi la figlia della Lualdi, Stella Interlenghi, Lando Buzzanca, seduto in prima fila, Pippo Franco, che ha preferito invece rimanere in fondo alla sala, Laura Lattuada, Italo Moscati, Duccio Trombadori, Olga Bisera e Gianni Nardoni. Mentre sullo sfondo scorrono foto della protagonista impegnata sul set dei suoi 130 film accanto a tanti grandi attori come Totò, Vittorio Gassman e Marcello Mastroianni, riaffiorano i ricordi fino ad arrivare alla storia d’amore con Franco Interlenghi che aveva appena debuttato nel film Sciuscià di Vittorio De Sica.

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