I rilievi della polizia e la relazione dei vigili del fuoco serviranno alla procura di Reggio Emilia per provare a fare chiarezza sulle circostanze che hanno determinato l'ennesima morte sul lavoro. Sotgiu era originario di Cossoine (Sassari), era un grande appassionato di cavalli. Esperto fantino, era stato anche presidente del Gremio all'Ardia di San Sebastiano, la festa in onore del santo guerriero che ogni anno coinvolge l'intero paese con la tradizionale corsa a cavallo. L'esplosione del Silos all'ex inceneritore reggiano ha suscitato grande cordoglio («una nuova 'morte biancà, circostanza che non dovrebbe realizzarsi mai e che non si deve ripetere in nessun ambito», ha detto il sindaco reggiano Luca Vecchi), ma ha anche riaperto il dibattito sul tema della sicurezza sul lavoro. Cgil, Cisl e Uil di Reggio Emilia hanno proclamato quattro ore di sciopero dei lavoratori della multiutility Iren.
Davanti all'impianto dove è morto Sotgiu ci sarà anche un presidio di quattro ore.
Ma riporta anche all'attenzione il tema dei subappalti delle grandi aziende nei lavori di manutenzione. «Dove si appaltano e subappaltano, al massimo ribasso, interi pezzi di attività nella stessa azienda - denunciano i sindacati - la filiera delle responsabilità si allunga, si produce una scomposizione e deregolamentazione del lavoro e diventa difficile individuare le responsabilità di chi deve effettuare i controlli».
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