L’aggressione è avvenuta lo scorso 21 settembre. Il prete, anche lui nigeriano, dopo aver celebrato la messa, è stato colpito alla testa con un mattoncino che la suora aveva nascosto sotto la veste. Un’azione, dunque, premeditata, anche se il movente risulta ancora sconosciuto. La suora per ora ha parlato soltanto con il proprio legale. I due, coetanei (lei 37 anni, lui 40) e connazionali, si conoscevano da tempo, quindi non è escluso che l’aggressione possa essere legata, per ragioni tutte da capire, al loro rapporto.
Il prete non ha presentato querela contro la donna che è stata ugualmente indagata perché ha utilizzato un oggetto contundente. Maggiori dettagli sull’accaduto potrebbero emergere nel corso dell’interrogatorio.
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