Vittorio Cecchi Gori, la cena segreta a Roma è quasi un film

Vittorio Cecchi Gori, la cena segreta a Roma è quasi un film
di Maria Serena Patriarca
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Domenica 7 Ottobre 2018, 11:21 - Ultimo aggiornamento: 11:22

Dovevamo iniziare le riprese con Meryl Streep; lei venne in ufficio e mi confidò di essere incinta: non poteva più girare ed era preoccupata per il contratto già firmato. Non mi persi d’animo e decisi di stappare una bottiglia di champagne per festeggiare la bella notizia della futura mamma. La parte andò ad un’altra attrice, ma il film non andò così bene senza Meryl». A parlare è Vittorio Cecchi Gori, riferendosi alla pellicola Man Trouble, che vide infine protagonista Ellen Barkin. Ricordi, gourmandises e bollicine per il produttore, tornato alla ribalta delle notti romane l’altra sera nel corso di una blindatissima cena per pochi intimi in piazza delle Coppelle. 
 

 


Anni e anni di produzione di film cult come La Vita è Bella e Il Postino, solo per citarne due con i quali vinse il premio Oscar, Cecchi Gori appare in ottima forma, seduto al tavolo con un gruppo di amici fra cui il giovane produttore cinematografico Giuseppe Lepore. Luci soffuse e salotti in stile napoleonico per il dinner a base di piatti della tradizione romana e dell’alta cucina parigina negli spazi ideati dall’architetto Jacques Garcia. Arrivano l’attrice Maria Celeste Sellitto, in tubino aderente color porpora, e le showgirl Roberta Pedrelli e Antonella Salvucci (appena ritornata dall’Egitto), a cui danno il benvenuto il press agent Emilio Sturla Furnò, deux ex machina del convivio, e Rachelle Guenot, art director della location che ospita il gourmet dinner. Foto, selfie, brindisi e tanti ricordi sul fil rouge del grande cinema e dei suoi protagonisti. «Che trasferta, quella in Algeria, per girare Brancaleone alle Crociate di Monicelli: un cast meraviglioso, da Gassman a Villaggio, da Celi alla Sandrelli», ricorda Vittorio. 

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