Yamamay: «Ronaldo, #metoo vicenda inverosimile»

Yamamay: «Ronaldo, #metoo vicenda inverosimile»
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Sabato 6 Ottobre 2018, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 18 Giugno, 18:06
«Siamo in piena campagna, non abbiamo modificato il nostro piano di investimento e continuiamo il nostro percorso pubblicitario, che tra l'altro sta andando benissimo, perché crediamo che in questi casi vale sempre la presunzione di innocenza». Se gli sponsor americani di Cristiano Ronaldo prendono le distanze dal calciatore juventino coinvolto nelle denunce del #MeToo, Yamamay, il marchio di biancheria intima del quale CR7 è icona da qualche settimana (le foto in boxer sono il leit motiv della campagna), non ci pensa proprio ad abbandonarlo. Lo spiega, parlando al telefono con l'Ansa l'ad del gruppo Gianluigi Cimmino.

«Mai come in questo caso vale la presunzione di innocenza - esordisce l'industriale - L'immagine pubblicitaria è fortissima e il ritorno che stiamo avendo sulle vendite è elevatissimo.
Monitoriamo ovviamente costantemente l'evoluzione di questa vicenda che ci sembra talmente inverosimile che siamo convinti che si sgonfierà nel giro di pochissimo tempo. Cristiano Ronaldo - prosegue Cimmino - si è sempre dimostrato un campione dentro e fuori del campo e siamo convinti che tutto rientrerà. Se poi mi si chiede un parere personale, dico che è una vicenda talmente inverosimile che credo sia sotto gli occhi tutti. Dal movimento #MeToo abbiamo imparato tante cose positive ma anche tante negative e sicuramente a volte diventa uno strumento per chi vuole avere la ribalta. Detto questo, credo che sia eticamente giusto che la squadra, le aziende e gli sponsor e le persone che sono da sempre vicine al campione continuino ad essergli a fianco. Noi con Cristiano Ronaldo abbiamo un accordo annuale, la campagna è iniziata poche settimane fa e va a gonfie vele».
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