Piazza Cavour, risate sul red carpet per la prima della commedia con Nunzio e Paolo

I comici Nunzio e Paolo
di Lucilla Quaglia
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Mercoledì 3 Ottobre 2018, 09:49 - Ultimo aggiornamento: 09:50

Appuntamento con il buon umore e le gag a piazza Cavour. La biondissima Eleonora Albrecht, in lunghi e ampi pantaloni di lurex su divertente giacca, raggiunge il red carpet del multisala con la solita simpatia e avvenenza. La segue, su questa passerella di stelle, il collega Luca Avallone. Folla di vip e curiosi. L’occasione è d’eccezione: applaudire la prima di “Non è vero ma ci credo”, ovvero l’opera prima di Stefano Anselmi, con protagonisti i comici Nunzio (Nunzio Fabrizio Rotondo) e Paolo (Paolo Vita). E tutti gli occhi sono per il cast formato inoltre da Micol Azzurro, in lungo scuro su chiodo in tinta, arrivata all’happening con il compagno Matteo.
 

 


E ancora Giulia Di Quilio, in tubino nero su tacchi beige, l’attore coreano Yoon Cometti Joyce, il tatuato Omar Monno, Paolo Gattini e Loredana Cannata, in corto e sexy outfit nero paillettato su sandalo tacco dodici. L’attrice poi si fa un selfie con un fan. Paolo Vita, in originale gilet azzurro, si ferma a firmare autografi con piccoli fan. Ed è pioggia di flash. Cappottino nero e tacchi altissimi per Elisa Di Francisca, schermitrice e campionessa olimpica, che per una sera smette con successo gli abiti sportivi. Accolti da Tiziana Rocca, sfilano anche il rapper Tommaso Zanello, detto Piotta, e poi il fascinoso Fabrizio Bucci. Qualche star, tra cui la Di Quilio e la Azzurro, aspettano l’inizio della pellicola sgranocchiando goloso pop corn e chiacchierando con gli amici.
Quasi a film iniziato appaiono Giampaolo e Rossana Letta. Tanti clic mentre l’intero parterre glam raggiunge gli interni del cinema. E ancora posti prenotati per Angela Minnini, il giovane Nicola Ravaioli e Joe Violanti. Breve saluto in sala e poi tutti alle prese con una irresistibile storia.

I due comici, sullo schermo, sono amici da sempre ma il loro sodalizio ha prodotto solo business falliti finanziati dalle loro mogli, che adesso minacciano di sbatterli fuori di casa. Ed ecco che cercano il riscatto aprendo un ristorante vegetariano finché, per compiacere un critico culinario da cui dipendono i loro destini, si trovano di fronte alla necessità di trasformare il locale in una bisteccheria. Vegetariani convinti, Nunzio e Paolo non hanno alcuna intenzione di mettersi davvero a cucinare animali. E’ l’inizio di una spirale di eventi esilaranti. E tra le poltroncine non si perdono una battuta Vincenzo Bocciarelli che saluta Cesara Buonamici e Carlo Tessier. Risate e applausi.
 

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