Questo studio apre dunque nuove prospettive terapeutiche sia nel diabete di tipo 1 sia di tipo 2.
Il gruppo di ricerca diretto dal professor Giorgio Sesti presso l'Università Magna Graecia di Catanzaro, studiando una coorte di 130 soggetti non diabetici, ha evidenziato una correlazione inversa tra i livelli circolanti di HDL e glucagone. I risultati ottenuti, spiega la ricercatrice Gaia Mannino dell'Università Magna Graecia, «evidenziano un nuovo ruolo esercitato dal colesterolo Hdl, suggerendo la possibilità che strategie terapeutiche in grado di aumentare i livelli circolanti di Hdl possano essere utili nel migliorare il controllo metabolico nei soggetti con diabete». La novità di questo studio è che «per la prima volta è stato dimostrato un ruolo del colesterolo Hdl nel ridurre la secrezione di glucagone che induce iperglicemia. Si aprono dunque - afferma Sesti, anche president della Fondazione Diabete Ricerca - nuove prospettive terapeutiche nel diabete 1 e 2».
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