L'obiettivo
Navigare il territorio mira a coinvolgere la comunità locale, a partire dalla scuola, in un processo di ricostruzione dei legami tra le persone, la comunità e il patrimonio culturale, che esalta le potenzialità della collaborazione tra pubblico e privato, tra il mondo delle infrastrutture e quello dell’archeologia. Navigare il Territorio ha permesso, nelle sue prime quattro edizioni, di riscoprire l’area archeologica del Porto di Traiano, l’unico bacino portuale romano giunto intatto al nostro tempo. A disposizione di bambini e ragazzi, è stato offerto un intenso programma di laboratori didattici e naturalistici per viaggiare, giocando e divertendosi, nell’Antica Roma.
La rete
L’adesione del “Progetto Tirreno – Eco-Schools”, rete interscolastica costituitasi negli anni ’90, che coinvolge tutti gli istituti scolastici di Fiumicino, ha permetto di avvicinare i ragazzi al sito. Con il metodo learning by doing, attraverso specifici corsi di formazione, uscite sul campo e laboratori scolastici, lo studente è stato messo in condizione di apprendere peculiarità storiche e culturali e di diventare a sua volta, durante i giorni di apertura dell’area archeologica, un motore di trasmissione di conoscenze verso i propri coetanei e la cittadinanza.
Navigare il territorio vuole essere un progetto sperimentale per la conoscenza e fruizione del territorio e che, come la Rete scolastica “Progetto Tirreno – Eco-Schools” di Fiumicino, ha l’obiettivo di sviluppare e diffondere nei ragazzi il senso di responsabilità verso il buon governo del bene comune, implementando attività ecosostenibili per lo sviluppo del territorio attraverso la sua conoscenza storica, archeologica e naturalistica.
Tutti i materiali dell’iniziativa, comprese le indicazioni su come poter partecipare alle attività gratuite, sono reperibili sul sito www.navigareilterritorio.it
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