Lazio, Immobile e il tabù derby in campionato

Lazio, Immobile e il tabù derby in campionato
di Alberto Abbate
2 Minuti di Lettura
Sabato 29 Settembre 2018, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 20:20

Un altro gol a vuoto, Immobile non riesce proprio a vincerlo questo maledetto derby in campionato. Perché tanto fa la sua Lazio che alla fine ci lascia un'altra stracittadina. Entra in campo coraggiosa, votata all'attacco. Gioca inizialmente bene, ma alla fine del primo tempo perisce di tacco. Opera del subentrato Pellegrini, che approfitta di un pasticcio fra Luiz Felipe, Strakosha e Caceres e la matte facile facile dentro. Non è però il frutto di un episodio casuale. Perché i biancocelesti manovrano, scendono, attaccano, ma in difesa traballano spesso. Due volte interviene Strakosha a togliere le castagne dal fuoco, poi pure il portiere brucia nel disastro. Immobile non riesce mai a trovare la porta: quando la becca due volte, Olsen nei primi 45' gli toglie la gloria.

DELUSIONE
Non ci riesce invece nella ripresa, perché comunque Immobile non demorde e lotta per tuffarsi sotto la curva. E almeno un piccolo regalo glielo fa Fazio: errore da ultimo uomo del difensore argentino, Ciro s'invola e finalmente al terzo tentativo in diagonale trafigge la Roma. Euforia illusoria di pochi minuti, tutta colpa di un'altra ripartenza giallorossa in cui Badelj atterra al limite dell'area Pellegrini: l'ex Kolarov piazza la punizione alla sinistra di Strakosha ed esulta. Immobile ha le mani sulla faccia.

MALEDIZIONE
Continua dunque la maledizione: Immobile non è ancora mai riuscito a conquistare i tre punti sul campo con la maglia biancoceleste contro la Roma. Nelle ultime tre annate, infatti, la Lazio ha perso 0-2 all’andata e vinto al ritorno 1-3 nella stagione 2016/2017, ma in occasione del trionfo il centravanti partenopeo era assente per un'influenza. L’anno scorso, invece, gli uomini di Di Francesco si imposero 2-1 nel girone d’andata e finì, a reti inviolate, il match di ritorno. Adesso Immobile segna ancora, ma senza derby vinto non è re di Roma.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA