Rieti, Liberi sulla carta: presenze
oltre quota duemila e mille libri venduti

Liberi sulla carta
di Giacomo Cavoli
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Lunedì 24 Settembre 2018, 14:47
RIETI - Centinaia di libri venduti e tre giorni di tutto esaurito. Una settimana dopo la chiusura della manifestazione, arrivano i numeri ufficiali di Liberi sulla Carta, raccontati da Fabrizio Moscato, direttore della Fiera dell’editoria indipendente che – dal 2010 protagonista all’interno del Borgo di Farfa – dopo otto anni ha vinto la scommessa di un nuovo inizio a Rieti, all’interno del polo culturale di Santa Lucia a Rieti, richiamando, dal 14 al 16 settembre tanti appassionati della manifestazione e nuove presenze, tastando il polso del piacere della lettura in città, attraverso tre giorni di presentazioni, incontri, workshop e tavole rotonde.

OLTRE DUEMILA PRESENZE E MILLE LIBRI VENDUTI
Non sono certo bastati i 350 posti a sedere allestiti dalla macchina organizzativa di Liberi sulla Carta composta da 25 volontari, considerati i 2.500 ingressi registrati - secondo l’organizzazione del festival - in soli tre giorni all’interno del polo culturale di Santa Lucia. “Il tema di Liberi sulla Carta 2019 sarà: 'Portatevi le sedie da casa' ". La battuta del patron Fabrizio Moscato, postata sul suo profilo Facebook nei giorni del festival, semplificava bene quanto accaduto al polo culturale di Santa Lucia.

Un debutto, quello di Liberi sulla Carta a Rieti, che ha dato spazio a 27 case editrici della piccola editoria, distribuite all’interno del chiostro e che, in tre giorni di festival, ha favorito la vendita di circa mille libri. In totale, sono stati 25 gli eventi che hanno animato la fiera ospitando, fra i nomi più importanti, gli attori Giorgio Tirabassi, Luigi Lo Cascio, Libero de Rienzo e Laura Morante, oltre al candidato al Premio Strega 2018 Luigi D’Amicis (“Il gioco”, Einaudi), il canidato allo Strega 2018 Andrea Pomella (“Anni Luce”, Add Editore), Marta Fana (“Non è lavoro, è sfruttamento”, Laterza) e la giornalista di Repubblica Federica Angeli (“A mano disarmata”, Baldini+Castoldi).

Spazio anche ai numeri online e a chi ha scelto di seguire Liberi sulla Carta utilizzando i social network: oltre 26mila gli utenti Facebook raggiunti dalle informazioni sul programma di Liberi sulla Carta e oltre 5mila quelli raggiunti invece dai video- highlight sulle giornate del festival, solo una delle proposte di una copertura video fatta di 26 fra interviste agli autori, dirette dalla fiera e reportages dal festival. Più di 100 i tweet cinguettati in diretta su Twitter dal profilo ufficiale della manifestazione.

“I numeri della decima edizione di Liberi sulla Carta sono impressionanti, per certi versi sorprendenti: un dato che da un lato ci lusinga, dall’altro, inevitabilmente, ci invita a far bene e ci responsabilizza” è il commento di Fabrizio Moscato, direttore artistico della Fiera dell’editoria indipendente: “Rieti ci ha dimostrato di volere Liberi sulla Carta, nostro compito, già da oggi, è pensare ad una edizione 2019 ancora più ricca e più bella. In questi dieci anni, sebbene l’affluenza di lettori ci abbia spesso confortato, non abbiamo mai considerato il numero di presenze come unico parametro per valutare la bontà dell’offerta culturale di LSC. Resto infatti convinto – continua Moscato - che le nostre scelte non debbano essere dettate solo dalla necessità di incontrare un riscontro popolare, bensì debbano essere ispirate dalla volontà di offrire qualcosa di nuovo, talvolta persino di utile, che susciti riflessione e avvicini il pubblico alla lettura. Credo che Rieti sia il posto giusto per giocare questa sfida”.
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