Dalla capitale lettone il Presidente della Repubblica si è anche pronunciato sui vincoli di bilancio imposti dall'Unione, argomento delicato in vista della manovra di stabilità che il Governo italiano presenterà a breve. "L'Italia è un contributore attivo dell'Unione. Mi sono sempre rifiutato di considerare questi rapporti sul piano del dare e avere, i benefici dell'integrazione non sono monetizzabili interamente. Non è attraverso il calcolo contabile che si definisce il vantaggio che l'Unione assicura a tutti i suoi componenti", le parole di Mattarella, che ha ricordato come non si deve fare politica "mercanteggiando sugli spiccioli di bilancio, ma offrendo la garanzia di un futuro in comune".
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