Bankitalia, a giugno investitori esteri scaricano 34 miliardi di Btp

Bankitalia, a giugno investitori esteri scaricano 34 miliardi di Btp
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Venerdì 14 Settembre 2018, 15:30 - Ultimo aggiornamento: 15 Settembre, 14:43
Prosegue l'uscita degli investitori stranieri dai titoli di Stato italiani. A giugno, secondo quanto si ricava dalle tabelle della Banca d'Italia, i soggetti non residenti detentori di titoli della Repubblica sono scesi di circa 34 miliardi da 698,5 milioni a 664,3 milioni (sul totale di quasi 2.000 miliardi di euro) dopo che già a maggio si era registrata diminuzione rispetto ad aprile (722 miliardi). Va ricordato come una parte dei titoli in mano a non residenti siano in realtà di proprietà di soggetti italiani che investono attraverso fondi o gestioni basate all'estero.A giugno la quota di titoli in mano agli investitori esteri è pari al 28,3%. 

«È uno dei maggiori deflussi mensili dalla crisi del 2011. A fronte delle vendite da parte di investitori non residenti, si segnala un maggiore impegno delle banche nazionali (14 miliardi di euro) e da parte delle famiglie e delle società non finanziarie (13 miliardi di euro). Le altre istituzioni finanziarie residenti (compagnie assicurative, gestori patrimoniali, etc) non hanno evidenziato scostamenti di rilievo su base mensile. Le banche italiane sono rimaste acquirenti di titoli di Stato italiani a luglio (4 miliardi di euro) con un focus più concentrato sul breve termine e sui BOT. Dai dati di Target-2, le vendite da parte di investitori stranieri sono probabilmente diminuite, o addirittura invertite un pò a luglio, il che sarebbe coerente con il restringimento degli spread osservato», è quanto commenta un report di Unicredit che analizza i dati di Bankitalia. 



 
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