Dove sta l'opposizione? Così ironizzavano ieri i giallo-verdi, e non solo loro. Con i leghisti particolarmente irridenti: «Quanto è blando l'ostruzionismo del Pd, dovrebbero venire a lezione da noi per imparare come si fa opposizione». E invece, nella notte, la lunga notte del Milleproroghe in cui i dem hanno dato battaglia in aula a Montecitorio, si è visto che l'opposizione ci sta e sta al suo posto.
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Sui banchi a dire, negli interventi e raffica da tipico ostruzionismo, come quello che facevano i radicali, che l'autocertificazione sui vaccini e che il taglio ai soldi delle periferie sono misure "populiste" e "anti-popolari". Il governo inchiodato in aula per tutta la notte e i video dei deputati dem che partono dai loro scranni verso i social: «Non ci siamo, e non molliamo».
La dem Patrizia Prestipino alle 4 del mattino posta la foto dell'aula vuota nei banchi della maggioranza è piena in quelli del Pd: «Stanchi ma combattivi!». I tempi dell'approvazione del Milleproroghe così diventano incerti. E il governo balla. Leghisti e grillini stamane, costretti a non tornare a casa per il weekend, sacramentavano: «Ma porca miseria!». E quelli del Pd godevano a vedere i trolley dei deputati della maggioranza costretti a restare fermi, a causa dell'ostruzionismo.
Ore 3.30. 16 ^ ora di aula. Sempre qui . Continua #ostruzionismo . Alla grande !#milleproroghe pic.twitter.com/spzx8EzDFQ
— Pat-rizia Prestipino (@patriziaprestip) 14 settembre 2018
Il dem Fiano tra i più combat: «Non sappiamo fare opposizione? Eccovi serviti!».