A riferire quest'ultimo, raccapricciante particolare della triste vicenda, ai consulenti dello studio di patrocinatori stragiudiziali a cui si è rivolta la famiglia, è la moglie della vittima. L'uomo, un operaio, malgrado le cure, continuava a stare male. Il calvario di Giuseppe è iniziato il 13 agosto con forti dolori alla schiena e alle gambe. Il medico gli prescrive dei medicinali, lui si prende, ma la situazione non cambia. I dolori continuano ad affliggerlo. A questo punto la moglie decide di portarlo nell'ospedale San Giuliano, nella vicina Giugliano in Campania. Dopo una ecografia Giuseppe viene dimesso.
La diagnosi è sciatica. Inizia la cura di antidolorifici. I dolori non scompaiono. Anzi, aumentano e il 17 agosto deve intervenire il 118. Anche i sanitari dell'ambulanza gli somministrano anti dolorifici e poi vanno via, malgrado la reiterata richiesta di ricovero. Il 19 agosto, sempre a causa dei forti dolori, va nel pronto soccorso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Anche lì gli viene diagnosticata una sciatica e anche questa volta i sanitari non ritengono necessario il ricovero ma solo una cura di antidolorifici. Il giorno dopo lo stato di salute dell'operaio peggiora: le gambe sono molto gonfie e non riesce a camminare. Chiamano la guardia medica perché Giuseppe sta sempre più peggiorando, ma l'operatore risponde che non è il caso di contattarli per cose così banali, che c'erano persone che potevano morire d'infarto e che avrebbe potuto pure denunciarli.
Il 21 agosto lo stato di salute precipita: Giuseppe viene portato d'urgenza in ospedale, di nuovo a Pozzuoli.
I medici lo vistano e lo giudicato in gravi condizioni. Dopo tre giorni emerge che il suo stato di salute è stato compromesso da una grave infezione: l'operaio viene ricoverato e inizia un calvario che finirà, nel peggiore dei modi, il 7 settembre. Secondo i consulenti dello studio a cui si è rivolta la famiglia, sulle cause della morte saranno dirimenti i risultati degli esami istologici sui campioni di tessuto prelevati durante l'autopsia, eseguita mercoledì scorso. Giovedì scorso, infine, si sono tenuti i funerali di Giuseppe.
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