E fa niente se le suite si chiamamo cucce: sono comunque "a due livelli, aerate e riscaldate", naturalmente senza grate o gabbie, ci mancherebbe. Per non dire dei percorsi-gioco interni ed esterni, del servizio veterinario 24 ore su 24, delle telecamere live che permettono di dare un'occhiata al proprio micio anche se si è dall'altra parte del mondo. Ogni dettaglio, ogni arredamento, ogni particolare è realizzato in chiave da gatto.
Un'esperienza così unica, questa del soggiorno alle Fuse, da meritare persino un servizio videofotografico, perché come far poi mancare agli amici, umani e no, la carrellate delle foto più belle, magari davanti a una bella ciotola di croccantini?
Ispirata da un'iniziativa in Polonia, dove evidentemente non mancano i rich cats, l'attenzione dei proprietari delle Fusa, una giovane coppia, è ben più che certosina: nella chilometrica scheda di prenotazione non è dimenticato alcun dettaglio, si chiede persino quel è il grado di socievolezza del gatto. Astenersi se inclini alla rissa.
E veniamo al dunque: quanto costa alloggiare il vostro adorato micio in questa meraviglia? Venti euro al giorno (tutto compreso, non prevista la mezza pensione o la formula b&b); sconto per il secondo gatto (19 euro) e per il terzo (15). Cuccia comunque sempre singola, va da sé. Attenzione in alta stagione: ci sono solo 40 posti-cuccia.
E se non avete un gatto, ma un altro animaletto e dovete comunque partire? Alle Fusa c'è posto per tutti: uccellini, pesci, criceti, conigli e tartarughe, tariffa di 5 euro al giorno. Non per scortesia, ma solo per un ospite non ci sarà mai posto alle Fuse: chi abbaia resta alla porta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA