Borse europee caute in attesa della BCE

Borse europee caute in attesa della BCE
2 Minuti di Lettura
Giovedì 13 Settembre 2018, 10:00
(Teleborsa) - Apertura all'insegna della prudenza per le principali Borse europee. Piazza Affari si allinea agli altri listini del Vecchio Continente e scambia sulla parità. Attesa nel pomeriggio per l'importante riunione di politica monetaria della BCE. Al termine il Presdiente Mario Draghi comincherà in una conferenza stampa le decisioni sui tassi di interesse.

Riprendono vigore i listini asiatici, che hanno chiuso la seduta registrando variazioni positive dopo un inizio di settimana in rosso. Il risultato beneficia dell'indiscrezione, riportata dal Wall Street Journal, che parla di una ripresa dei colloqui tra USA e Cina per scongiurare la nuova ondata di dazi promessa dal Presidente Donald Trump.

Dal fronte macroeconomico, torna a crescere l'inflazione in Francia dopo il calo registrato a luglio. Anche in Germania si attendeva il dato sui prezzi al consumo, che ha visto confermare la stima preliminare con un'inflazione che è cresciuta a ritmo più lento rispetto al mese precedente.

L'Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,162. L'Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,87%) si attesta su 69,76 dollari per barile.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 240 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,81%.

Tra i listini europei performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,22%, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.

Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 20.940 punti; sulla stessa linea, avvio senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 23.214 punti. Consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,01%), come il FTSE Italia Star (0,1%).

In buona evidenza a Milano i comparti chimico (+1,08%), vendite al dettaglio (+1,04%) e sanitario (+0,46%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori alimentare (-0,74%) e telecomunicazioni (-0,53%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo STMicroelectronics (+2,23%), Fineco (+1,21%), Recordati (+1,05%) e Ferrari (+0,97%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,81%.

Preda dei venditori Ferragamo, con un decremento dell'1,33%.

Si concentrano le vendite su Moncler, che soffre un calo dell'1,07%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, El.En (+4,36%), SOL (+1,83%), MARR (+1,37%) e Danieli (+1,34%). Le più forti vendite, invece, si manifestano su IREN, che prosegue le contrattazioni a -1,26%.

Vendite su OVS, che registra un ribasso dell'1,20%.

Pensosa Interpump, con un calo frazionale dello 0,77%.

© RIPRODUZIONE RISERVATA