Chris Liebing torna all'Eur, il sabato è della techno tedesca

Chris Liebing torna a Spazio 900
di Marco Pasqua
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Giovedì 13 Settembre 2018, 09:57 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 18:19
Con i suoi quasi 30 anni di amore e passione per la musica, Chris Liebing deve essere annoverato tra i dj preceduti da una fama che spalanca loro le porte dei club più esclusivi al mondo. Una carriera che inizia negli anni Novanta, quando Chris inizia a farsi notare sulla scena di Francoforte, tanto da arrivare ad aprire il suo primo club nel 1994 e, due anni dopo, la prima etichetta discografica (seguita, 3 anni dopo, dalla seconda). Produttore, conduttore radiofonico e creativo, deve molto – oltre che al suo innato talento – alla casualità: quando è stato chiamato a suonare nel mitico Omen Club di Francoforte, per sostituire un amico che non poteva lavorare, è stato acclamato dal pubblico. E da quella notte è diventato resident nel locale fondato alla fine degli anni Ottanata da Sven Väth, Michael Münzing e Matthias Martinsohn. Liebing torna a Roma, per il quarto set nel cuore dell’Eur, a Spazio 900, a pochi giorni dall’uscita del suo album, “Burn slow”, che ha definito “un viaggio”. Per lui la techno è «la musica perfetta: balla e perditi nel suo suono».

Tra le colonne della musica techno francese c’è Antigone, ovvero Antonin Jeanson (il nome d’arte glielo suggerì la madre: quella era, infatti, la sua tragedia preferita). In contatto con la musica fin da piccolo – jazz e classica, in particolare – definisce suoi punti di riferimento Luke Slater e Jeff Mills. Suona nel club dei club della Francia, ovvero il Concrete, ma si è fatto apprezzare in mezzo mondo. Sarà ospite della rassegna “Ō Musica, Danza, Arte”, alle Terme di Diocleziano.

(Per segnalare djset, a Roma: marco.pasqua@ilmessaggero.it)
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