Dal fronte macroeconomico c'era attesa per l'indice ZEW, che misura il sentiment dell'economia tedesca, in vertiginoso calo da aprile 2017. Il dato ha fatto segnare -10,6 punti, chiaramente ancora in territorio negativo, ma in miglioramento rispetto ai mesi precedenti ed al consensus.
L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,09%. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.193,7 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,03%.
Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a 233 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,76%.
Nello scenario borsistico europeo bilancio positivo per Francoforte, che vanta un progresso dello 0,22%, Londra è stabile, riportando un misero -0,08%, e sostanzialmente tonico Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,23%.
Sessione debole per i listini milanesi, che termina con un calo dello 0,31% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 23.105 punti. Sulla parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,3%).
Il controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,49 miliardi di euro, con un incremento di ben 722 milioni di euro, pari al 40,77%, rispetto ai precedenti 1,77 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,9 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 1,23 miliardi.
A fronte dei 222 titoli scambiati, sono giunte richieste di acquisto per 81 azioni. In lettera invece 123 titoli. Pressoché stabili le rimanenti 18 stocks.
Buona la performance a Milano dei comparti chimico (+2,38%), materie prime (+0,68%) e vendite al dettaglio (+0,61%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si sono manifestati nei comparti bancario (-1,18%), viaggi e intrattenimento (-0,97%) e assicurativo (-0,90%).
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Ferrari, che mostra un incremento dell'1,47%.
Tonica Atlantia che evidenzia un bel vantaggio dell'1,36%.
In luce A2A, con un ampio progresso dell'1,23%.
Andamento positivo per Pirelli, che avanza di un discreto +1,18%. I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Mediaset, che ha archiviato la seduta a -3,33%.
Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso dell'1,82%.
Soffre STMicroelectronics, che evidenzia una perdita dell'1,76%.
Preda dei venditori Recordati, con un decremento dell'1,60%.
Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Amplifon (+3,35%), Parmalat (+3,24%), IREN (+2,22%) e SOL (+2,02%). I più forti ribassi, invece, si sono verificati su El.En, che ha archiviato la seduta a -8,52%.
Vendite a piene mani su Technogym, che soffre un decremento del 4,62%.
Pessima performance per Juventus, che registra un ribasso del 3,22%.
Sessione nera per OVS, che lascia sul tappeto una perdita del 2,94%.
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