Secondo il ministro, "la flat tax va finanziata con le tax expenditure (varie agevolazioni fiscali che riducono il prelievo per alcuni contribuenti) e nel complesso richiede tempo. Oggi c'è una complessità di aliquote alte e una di tax expenditure non si capisce mai chi vince e chi perde".
E sul reddito di cittadinanza: "aiuta la crescita se disegnato bene Bisogna valutare quale sia il costo addizionale, bisogna vedere quanto serva in più. Serviranno un po' di fondi: il problema è il disegno, si tratta di farlo in modo che abbia effetti positivi. Bisogna strutturarlo in modo da non creare disincentivi".
Il Ministro non ha rinunciato ancora una volta a rassicurare sulla riduzione del rapporto rapporto debito-PIL. Ci sarà un calo dello 0,1% poi però vediamo gli ultimi dati. L'importante è non avere un peggioramento strutturale del bilancio ma un leggero miglioramento".
Parlando della TAV Torino-Lione e del gasdotto TAP, Tria ha spiegato: "Personalmente spero che si facciano e che il problema si sblocchi, che ci sia una soluzione anche perché si tratta di grandi collegamenti internazionali".
E alla domanda se ci siano contrasto in seno al Governo, il ministro zittisce i presenti. "Contrasti non ci sono se uno va a vedere cosa c'è dietro. Mi trovo bene, il mio è un lavoro molto interessante. Si può costruire una strategia politica economica coerente anche se è partita da una campagna elettorale non del tutto coerente". E a proposito della Cassa Depositi e Prestiti: "E' un soggetto privato, ogni sua azione è conseguenza di un calcolo economico".
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