La vittoria di ieri sul campo del Grifone Gialloverde ha avuto dell’incredibile. «Siamo andati in vantaggio nel corso del primo tempo con Seferi che poi a inizio ripresa è stato espulso per doppia ammonizione. Poco dopo, attorno alla metà del secondo tempo, è stato comminato un doppio giallo anche ad Ugolini e lì la partita si è fatta in salita. Ma la squadra ha saputo compattarsi e difendersi con i denti nell’ultima mezz’ora di fuoco, compresi gli otto minuti di recupero assegnati».
Giannone sottolinea la caparbietà del gruppo di mister Antonelli. «Anche l’anno scorso questa squadra vinceva diverse partite così: sono cambiati molti giocatori, ma lo spirito è sempre lo stesso. Segno che questa grinta è proprio nel dna di società e ambiente». Società, staff tecnico e gruppo hanno consegnato al centrocampista ex Albalonga e Pomezia la fascia di capitano. «Un gesto che mi ha fatto molto piacere. Sono nato e cresciuto a Lavinio e giocare con questa maglia ha un sapore speciale. Inoltre ho realizzato il primo gol storico di questa società in Eccellenza ed è stata una gioia immensa».
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