«Tutto il mondo è paese», fiction diretta da Giulio Manfredonia per Picomedia, Ibla Film e Rai Fiction, è ispirata al modello di accoglienza e integrazione della cittadina di Riace e al suo sindaco Domenico Lucano. Quest'ultimo è tornato proprio in queste settimane al centro delle cronache per la protesta contro la mancata erogazione dei fondi per il progetto Sprar per i migranti, a seguito delle ispezioni amministrative avviate nei mesi scorsi dal Viminale.Non è la prima volta che una mia #fiction viene bloccata, anni fa le #foibe, il governo di allora non gradì, poi la storia di #graziellacampagna, l’allora Min. della Giustizia si indignó, ora #Riace, bloccata perché narra una realtà e nessuno/a dei miei colleghi si fa sentire.
— Giuseppe Fiorello (@BeppeFiorello) 10 settembre 2018
«Non esiste nessun blocco della messa in onda» della fiction Tutto il mondo è Paese, interpretata da Beppe Fiorello e ispirata alla figura di Mimmo Lucano sindaco di Riace, precisa Viale Mazzini. La fiction, spiega la Rai, «è stata semplicemente sospesa» in attesa delle decisioni della magistratura sulla vicenda che coinvolge il sindaco Lucano, indagato «da parte della Procura di Locri per alcuni presunti reati collegati alla gestione del sistema di accoglienza.
«La fiction - spiega Viale Mazzini in una nota - è stata semplicemente sospesa dal palinsesto in quanto, come da tempo è noto, al sindaco Lucano è stato recapitato un avviso di garanzia da parte della Procura di Locri per alcuni presunti reati collegati alla gestione del sistema di accoglienza. Non appena la magistratura comunicherà le sue decisioni finali in merito all'indagine, il servizio pubblico adotterà i provvedimenti conseguenti».
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