Roma, voglia di stringersi un po' mentre dentro l'autobus piove

La pioggia caduta su un sedie e sul cruscotto del guidatore, in un autobus di Roma
di Pietro Piovani
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Lunedì 10 Settembre 2018, 01:17 - Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 17:31
La storia che vi raccontiamo è successa in una giornata dell'estate che ormai abbiamo alle spalle, una qualsiasi, tanto un giorno senza pioggia in questa estate umida non c'è stato mai. Una ragazza di nome Maya è seduta sul 993, la linea che parte da Boccea e arriva a Ottavia. È pomeriggio, il cielo è più nero che grigio, Maya osserva al di là del vetro l'acqua che cade pesante sui tetti delle automobili.

All'improvviso avverte sul braccio una sensazione di freddo e una specie di solletico: è una goccia. Alza la testa e si accorge che dentro l'autobus sta piovendo. L'acqua entra delle bocchette dell'aria condizionata, si fa sempre più abbondante, in pochi secondi un mezzo diluvio investe il lato destro del bus. Molti passeggeri sono costretti a trovare riparo sull'altro lato, qualcuno però preferisce bagnarsi piuttosto che perdere il posto a sedere. La signora seduta accanto a Maya apre l'ombrello e gentilmente le offre ospitalità.

Sotto al parapioggia di tessuto verde le due donne si stringono, e si sorridono. L'immagine di Maya e della sua vicina di sedia che quasi si abbracciano, nella città che si sfascia, potrebbe essere un'icona della Roma nell'anno 2018. Peccato che in quel momento nessuno abbia scattato una foto.

(Nelle foto sopra, la pioggia caduta su un sedie e sul cruscotto del guidatore, in un autobus di Roma)

pietro.piovani@ilmessaggero.it
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