Leonardo Da Vinci, come superare in modo veloce i controlli di sicurezza al check-in

Leonardo Da Vinci, come superare in modo facile e veloce i controlli di sicurezza al check in prima di partire
di Mirko Polisano
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Sabato 8 Settembre 2018, 11:22 - Ultimo aggiornamento: 11:23
Quanto liquido posso portare? Lo shampoo o le medicine posso portarle nel bagaglio a mano? Alzi la mano chi, prima di ogni volo, non si sia fatto prendere da mille dubbi e interrogativi. I controlli al check in, a volte, possono essere anche fonte di stress e ansia. Ma all'aeroporto internazionale "Leonardo Da Vinci" la partenza è più dolce con la «Preparation Area». 

Prima di effettuare il check-in, il passeggero è invitato a liberarsi, in un’area appositamente adibita, di tutti quegli oggetti che, nel rispetto dell’attuale quadro normativo vigente e secondo le norme fondamentali sulla sicurezza, non sono ammessi all’interno dell’aeromobile. 

In aeroporto, a ridosso dei varchi di controllo, sono allocati degli appositi contenitori che il passeggero potrà utilizzare per liberarsi di tutti quegli oggetti non ammessi in cabina e che non sono stati preventivamente posti nel bagaglio registrato al check-in. Aeroporti di Roma,  si occuperà successivamente dello smaltimento di questi oggetti, chiamati L.A.G.S (acronimo che sta per liquidi, aerosol e gel)  e O.N.A.C. (oggetti non ammessi in cabina). 

Preparation Area
I cestini per i liquidi, aerosol e gels si trovano nell’area denominata “Preparation area”, dotata di apposite info-grafiche che illustrano al passeggero tutte le informazioni utili sul loro corretto confezionamento per essere ammessi in cabina o  per lo smaltimento di quelli non consentiti. Successivamente, una società del Gruppo ADR, ADR Cleaning, si occuperà della raccolta dei rifiuti destinati alle isole ecologiche dedicate e che in seguito verranno ritirati e smaltiti presso impianti autorizzati.

Ecco allora che, consapevoli che un controllo scrupoloso equivale a una partenza serena, il consiglio  per i passeggeri è di presentarsi per tempo in aeroporto e, non appena ultimate le operazioni di accettazione, di recarsi ai varchi di sicurezza avendo però avuto cura di riporre tutte le confezioni non superiori a 100ml di liquidi, aerosol e gel (Lag),  in un apposito sacchetto di plastica da 1 litro richiudibile (è disponibile in appositi distributori gratuiti collocati in prossimità dei controlli di sicurezza), per consentire così il controllo di questi oggetti separatamente dal bagaglio a mano. Quantità superiori possono essere portate a bordo solo inviando il bagaglio in stiva.

Per maggiore chiarezza, per Lag si intendono: acqua ed altre bevande, minestre, sciroppi, creme ma anche lozioni, oli, profumi e spray. I gel sono quelli per i capelli e per la doccia. Recipienti sotto pressione comprendono invece schiume da barba, altre schiume e deodoranti. A tutto ciò, vanno poi aggiunte sostanze in pasta, incluso il dentifricio, miscele di liquidi e solidi e mascara, ma anche medicinali da utilizzare durante il viaggio e alimenti per l’infanzia (bambini di età fino a 10 anni).

Duty Free
Per chi invece è in transito, eventuali liquidi acquistati presso duty-free shop di aeroporti extracomunitari, ossia al di fuori dell’Unione Europea ma anche di Norvegia, Svizzera e Islanda, sono ammessi come bagaglio a mano se sigillati in appositi sacchetti Steb e contenenti la prova di acquisto (scontrino, ricevuta, fattura, ecc.).

Da non dimenticare, infine, di togliere dal bagaglio a mano computer portatili e altri dispositivi elettrici ed elettronici di grande dimensione che devono essere controllati separatamente, così come giacche e soprabiti e tutti gli oggetti metallici (chiavi, telefonino, monete, ecc.). 
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