Piazza Affari in lieve calo sul finale. Europa rimane al palo

Piazza Affari in lieve calo sul finale. Europa rimane al palo
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Venerdì 7 Settembre 2018, 18:30
(Teleborsa) - Si chiude in lieve calo l'ultima giornata della settimana di Piazza Affari. Si attesta sui valori precedenti il resto dell'Europa. Dall'altra parte dell'oceano, sulla Piazza di New York è stabile lo S&P-500.

La borse di Milano è stata frenata dopo il monito di Moscovici. In occasione dell'Ecofin informale a Vienna, il commissario agli Affari Economici Ue ha dichiarato che "l'Italia deve ridurre il deficit strutturale, deve farlo come gli altri Paesi della Zona Euro".

Non sono servite a risollevare il sentiment degli investitori, le parole del vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis che a Vienna ha incontrato il Ministro dell'Economia italiano, Giovanni Tria. "Abbiamo una visione condivisa della situazione economica e degli obiettivi del prossimo Bilancio" ha affermato Dombrovskis. Intanto, dopo Fitch, che la scorsa settimana ha lasciato invariato il rating sul Paese a "BBB" ma ha rivisto al ribasso le previsioni, oggi sarà la volta di Moody's che si prepara a pubblicare la revisione del merito di credito per l'Italia.
Lieve calo dell'Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,157. Sostanzialmente stabile l'oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.197,6 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 67,66 dollari per barile.

Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a 249 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,87%.

Nello scenario borsistico europeo poco mossa Francoforte che mostra un +0,04%. Tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,56%. Sostanzialmente invariato Parigi che riporta un misero +0,16%.

Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,39%. Il principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata mercoledì scorso, di tre ribassi consecutivi. Sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata in calo dello 0,30%.


Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in evidenza Ferragamo che mostra un fortissimo incremento del 2,24%. Bilancio decisamente positivo per Moncler che vanta un progresso dell'1,32%. Buona performance per Recordati, che cresce dell'1,13%. Sostenuta Telecom Italia, con un discreto guadagno dell'1,07%. Chiude sulla parità FCA, nel giorno in cui l'Assemblea degli azionisti ha nominato quasi all'unanimità Michael Manley amministratore.

Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Atlantia che ha terminato le contrattazioni a -2,15%. Nove i dirigenti di Autostrade che stanno ricevendo l'avviso di garanzia per il crollo del Ponte Morandi tra cui l'amministratore delegato Giovanni Castellucci. Crolla Prysmian, con una flessione del 2,09%. Vendite a piene mani su Exor, che soffre un decremento del 2,02%. Preda dei venditori Banca Generali, con un decremento dell'1,84%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Juventus (+4,91%), Sias (+2,64%), ASTM (+2,60%) e Rai Way (+2,28%). Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Credito Valtellinese, che ha chiuso a -2,16%.Pessima performance per Cementir, che registra un ribasso del 2,10%. Sessione nera per Brunello Cucinelli che lascia sul tappeto una perdita del 2,07%. In caduta libera Diasorin che affonda del 2,01%.
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