Papa Francesco boccia il reddito di cittadinanza: non aiuta a sviluppare un Paese

Papa Francesco boccia il reddito di cittadinanza, non aiuta a sviluppare un Paese
di Franca Giansoldati
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Venerdì 7 Settembre 2018, 11:46 - Ultimo aggiornamento: 22:16
Città del Vaticano – Reddito di cittadinanza? Non fa bene allo sviluppo di un Paese. Papa Francesco boccia (indirettamente) la proposta di M5s in modo netto e inequivocabile, attraverso una intervista rilasciata al Sole 24 Ore. Parlando del lavoro come punto punto centrale della vita delle persone, Papa Bergoglio ha sottolineato ancora una volta di come la persona che «mantiene se stessa e la sua famiglia con il proprio lavoro sviluppa la sua dignità; il lavoro crea dignità, i sussidi, invece, quando non legati al preciso obiettivo di ridare lavoro e occupazione, creano dipendenza e deresponsabilizzano». E le imprese, ha aggiunto, «possono dare un forte contributo affinché il lavoro conservi la sua dignità riconoscendo che l'uomo è la risorsa più importante di ogni azienda, operando alla costruzione del bene comune, avendo attenzione ai poveri».

Il Papa è tornato poi sul tema della finanza. «Dietro ogni attività c'è una persona umana. L'attuale centralità dell'attività finanziaria rispetto all'economia reale non è casuale: dietro a ciò c'è la scelta di qualcuno che pensa, sbagliando, che i soldi si fanno con i soldi. I soldi, quelli veri, si fanno con il lavoro. E' il lavoro che conferisce la dignità all'uomo, non il denaro». Va da sé che per il Papa una sana economia «non è mai slegata dal significato di ciò che si produce e l'agire economico è sempre anche un fatto etico».

Disoccupazione. «E' la conseguenza di un sistema economico che non è più capace di creare lavoro, perché ha messo al centro un idolo, che si chiama denaro»

Distribuzione: «La partecipazione alla ricchezza prodotta, l'inserimento dell'azienda in un territorio, la responsabilità sociale, il welfare aziendale, la parità di trattamento salariale tra uomo e donna, la coniugazione tra i tempi di lavoro e i tempi di vita, il rispetto dell'ambiente, il riconoscimento dell'importanza dell'uomo rispetto alla macchina e il riconoscimento del giusto salario, la capacità di innovazione sono elementi importanti che tengono viva la dimensione comunitaria di un'azienda».

Limiti del profitto: «Tenere unite azioni e responsabilità, giustizia e profitto, produzione di ricchezza e la sua ridistribuzione, operatività e rispetto dell'ambiente diventano elementi che nel tempo garantiscono la vita dell'azienda. Da questo punto di vista il significato dell'azienda si allarga e fa comprendere che il solo perseguimento del profitto non garantisce più la vita dell'azienda». Migranti: «I poveri che si muovono fanno paura specialmente ai popoli che vivono nel benessere». I migranti però «siano rispettosi della cultura e delle leggi del Paese che li accoglie per mettere così in campo congiuntamente un percorso di integrazione e per superare tutte le paure e le inquietudini».

Europa. Sotto la spinta delle migrazioni, forse la più grande sfida che ha davanti il vecchio continete, è possibile, secondo il Papa «aiutare alla costruzione di un mondo in cui non si parli solo di numeri o istituzioni ma di persone». 
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