Martone, Cavani e Favino tra i finalisti per “Le maschere del teatro italiano”

Pierfrancesco Favino, tra i finalisti del premio per il monologo La notte poco prima delle foreste
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Mercoledì 5 Settembre 2018, 23:08
Ecco le 13 terne in corsa per il premio Le maschere del teatro italiano 2018, che verranno consegnate venerdì 7 settembre al Mercadante di Napoli e in diretta differita su Rai1, nella serata condotta da Tullio Solenghi.

Miglior spettacolo di prosa: Il sindaco del Rione Sanità regia di Mario Martone, La cucina regia di Valerio Binasco, Girotondo Kabarett, regia di Walter Le Moli.

Migliore regia: Valerio Binasco (per La cucina); Jacopo Gassmann (per Disgraced); Liliana Cavani (per Il piacere dell'onestà).

Migliore attore protagonista: Eros Pagni (per Sei personaggi in cerca d'autore, di L. De Fusco); Lello Arena (per Parenti serpenti, di L. Melchionna); Sandro Lombardi (per L'apparenza inganna, di F. Tiezzi).

Migliore attrice protagonista, Gaia Aprea (per Sei personaggi in cerca d'autore); Milvia Marigliano (per Lunga giornata verso la notte, di A. Cirillo); Federica Rosellini (per Le Baccanti, di A. De Rosa).

Migliore attore non protagonista, Massimiliano Gallo e Giovanni Ludeno (per Il sindaco del Rione Sanità); Lorenzo Lavia (per Antigone, di F. Tiezzi).

Migliore attrice non protagonista, Federica Di Martino (per Il padre, di G. Lavia); Marianna Fontana (per La cupa); Francesca Benedetti (per Antigone, di F. Tiezzi).

Migliore attore emergente: Lucrezia Guidone (per Antigone); Aleph Viola (per La cucina); Jozef Gjura, Giulia Odetto, Filippo Porro (per Tango Glaciale Reloaded).

Migliore interprete di monologo: Pierfrancesco Favino (per La notte poco prima delle foreste, di L. Gioielli); Maria Paiato (per Stabat Mater, di G. Marini); Danio Manfredini (per Tre studi per una crocifissione, di D. Manfredini).

Migliore scenografo: Gregorio Zurla (per Antigone, di F. Tiezzi); Marta Crisolini Malatesta (per Sei personaggi in cerca d'autore, di L. De Fusco); Luigi Ferrigno (per La cupa).

Miglior costumista: Andrea Viotti (per Il padre); Gianluca Sbicca (per Freud o l'interpretazione dei sogni); Giovanna Buzzi (per Antigone).

Migliori musiche: Antonio Della Ragione (per La cupa); Arturo Annecchino (per La cucina); Daghi Rondanini (per Tango Glaciale Reloaded).

Migliore autore novità italiana: Mimmo Borrelli (per La cupa); Stefano Massini (per Freud o l'interpretazione dei sogni); Domenico Starnone (per Autobiografia erotica di Aristide Gambia).

Migliori luci: Gianni Pollini; Pasquale Mari, Gigi Saccomandi.
Premio Speciale del presidente a Gigi Proietti. Premio alla Memoria di Graziella Lonardi Buontempo a Giordano Bruno Guerri. 
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