Arriva il Cheeseburger Day, ecco quanti ne mangiano gli italiani

Arriva il Cheeseburger Day, ecco quanti ne mangiano gli italiani
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Martedì 4 Settembre 2018, 16:03
Just Eat, l’app leader per ordinare online pranzo e cena a domicilio in tutta Italia e nel mondo, celebra il Cheeseburger Day, la giornata dedicata al classico della cucina a stelle e strisce, svelando i trend italiani del consumo del famoso panino che si rivela essere tra i piatti più ordinati anche a domicilio.

La ricetta originale del vero cheeseburger è abbastanza discussa e c’è chi lo vuole un cibo super semplice, ma anche se le combinazioni sono soggette a varie interpretazioni, l’accordo è sulla posizione del formaggio: rigorosamente sopra la carne e mai a diretto contatto con il pane!

Già fame? In effetti il cheeseburger non ha bisogno di grandi presentazioni per essere adorato e l’Italia ne è consapevole: infatti l’Osservatorio Just Eat, che dal 2016 studia i trend del mercato del cibo a domicilio in Italia, ha rilevato che solo nei primi sei mesi del 2018 sono stati ordinati oltre 160.000 cheeseburger nelle diverse varianti, pari a oltre 200 tonnellate (200.000 kg.) di godurioso sapore! Questa tendenza corrisponde a un aumento degli ordini anno su anno del +525%, un valore che riassume la riscoperta dei cibi americani, già attestati in più occasioni nel 2018 come top in classifica nel digital food delivery.

Emerge così un deciso gradimento di bacon e formaggio, quest’ultimo un autentico leitmotiv “cheeseburgheriano”, se si pensa che oltre il 30% dei panini viene ordinato nella versione con doppio formaggio fuso, per la maggior parte cheddar. Inoltre, in un Paese come l’Italia che vanta un patrimonio caseario immenso, è quasi d’obbligo mixare con i sapori locali, così fontina e scamorza si adagiano sulla carne fondendosi piano piano, mentre taleggio (rigorosamente DOP) o gorgonzola danno quel tocco unico di Italian style al panino! Ancora, fra le varianti più curiose, ci sono: puccia, doppio cheeseburger, panuozzo, piadina, focaccia cheeseburger. Mentre per le aggiunte i più golosi scelgono cipolle fritte, lardo, Angus, cinghiale. Un ragionamento a parte meritano la versione Veg, come quella ai ceci, e i cheeseburger di pesce, molto alla moda e attualmente fra i più ordinati!

Se si guarda alle città che più ordinano questo cibo tipico d’Oltreoceano, ci si trova di fronte a un testa a testa fra Milano e Roma, con quest’ultima al primo posto anche se per poco: nella Capitale e nella città meneghina sono stati infatti ordinati nel 2018 rispettivamente 41.434 e 41.210 kg di cheeseburger. Bologna è in terza posizione con oltre 21.400 kg, Torino in quarta con quasi 18.000 kg, e seguono con grande distacco: Genova con quasi 8.000 kg, Firenze con poco più di 4.000, Pisa con 3.500, Verona con 2.280, per concludere con Palermo e Brescia che si aggirano su poco più di 2.000 kg.

La maggioranza dei mangiatori di cheeseburger, ovvero il 38%, è costituita dalla fascia d’età fra il 26 e i 35 anni, mentre i giovanissimi (18-25 anni) seguono con il 36% e anticipano la fascia 36-45 anni che si attesta al 18%. Diventa poi anche una questione di genere, infatti gli uomini mangiano più cheeseburger delle donne, mentre gli impiegati, con il 38% rappresentano la professione più legata al panino, seguiti dagli studenti con il 33% e dai liberi professionisti con il 16%.
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