Trovati uccisi 87 elefanti in Botswana, è la strage più grave di sempre

Botswana, scoperta la strage di elefanti più grave di sempre
di Remo Sabatini
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Martedì 4 Settembre 2018, 15:19 - Ultimo aggiornamento: 6 Settembre, 14:08
I corpi di 87 elefanti sono stati rinvenuti dagli operatori di Elephants Without Borders, in Botswana, nell'area del Delta dell'Okavango. La macabra scoperta, durante uno dei rilevamenti aerei che, l'associazione, tiene periodicamente per non disturbare gli animali. E' la più grande strage di elefanti di sempre registrata nel Paese. Le carcasse, molte delle quali nascoste dai bracconieri sotto la vegetazione, erano state private delle zanne e, in diversi casi, addirittura delle zampe.

Le uccisioni, in base ai primi rilievi, risultano essere state effettuate in momenti diversi. Tanto che, alcuni esemplari, presentavano segni più recenti di decomposizione. La notizia, battuta da The South African, rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la scomparsa della specie nel Paese africano.

Secondo il censimento del 2015, infatti, risulta che, soltanto negli ultimi 10 anni, sono migliaia gli esemplari uccisi, pari ad un terzo dei circa 350.000 elefanti presenti nel continente. Moltissimi di questi, solltanto in Tanzania.
Dal 2007 al 2014, infatti, ne sono scomparsi oltre 144.000.  Tutto, grazie alla richiesta continua di avorio che arriva da Paesi del Sud est asiatico come Vietnam, Cina e Thailandia.

"Sono scioccato, ha dichiarato Mike Chase di Elephants Without Borders, il fenomeno del bracconaggio sta portando gli elefanti, e non solo, in una crisi mai registrata da decenni. In Botswana, abbiamo la più grande popolazione di elefanti del mondo e, per i bracconieri, la stagione della caccia è, purtroppo, ancora aperta".
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