Da Ginevra Di Marco a The Asteroid No.4, la stagione ricomincia

Ginevra Di Marco
di Fabrizio Zampa
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Lunedì 3 Settembre 2018, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 15:02

LUNEDI’ 3 SETTEMBRE
 
Musica/Andrea Rivera a Na Cosetta Estiva

Torna dal vivo Andrea Rivera, cantautore, intervistatore, attore e anche citofonista (ricordate il programma tv di Serena Dandini?) che ha cominciato da artista di strada e in strada continua a esibirsi, sia come animatore delle notti trasteverine sia in concerti, trasmissioni televisive altre sedi. Divertente e sempre imprevedibile, nonché chitarrista e improvvisatore che s’ispira al teatro canzone di Giorgio Gaber al quale ha reso parecchi omaggi, Rivera è alla continua ricerca del miglior modo di comunicare, e riesce assai bene a evolversi pur restando ruspante e naturale: si muove fra satira e humour, è un vero cantastorie e nei suoi show non risparmia denunce di ogni tipo trattando tanti temi purtroppo sempre attualissimi, dal razzismo alla disoccupazione, dall’intolleranza fino all’abuso dei medicinali. Se non l’avete mai visto in azione non ve lo lasciate sfuggire.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 

 



Folk/Connemara, Irlanda & dintorni al Gianicolo

La band dei Connemara propone Una notte Irlandese, spettacolo che offre non solo musica dall'Irlanda ma anche da Scozia, Bretagna, Galizia e dintorni. Sono la vocalist Elvira Impagnatiello, la flautista e vocalist Becky Tavani, Massimo Ponti al violino, Matteo Montaldi alla fisarmonica, Iacopo Florio alla chitarra e al mandolino, Jacopo Narici alle percussioni.
Gianicolo in Musica, piazzale del Gianicolo, ore 21.30

 
Tango/Celimontana diventa in una milonga

Il lunedì come al solito è in programma Celimontango, progetto che trasforma lo spazio in mezzo al verde della villa romana in una milonga aperta agli appassionati del genere: l’evento è a cura di Il Principe e dj Vargas, al completo di lezioni di tango per tutti gli appassionati.
Village Celimontana, via della Navicella 12, dalle ore 20
 
 
MARTEDI’ 4 SETTEMBRE
 
 
Jazz/Live con The Swing Barriques

Ogni martedì si balla al Village Celimontana con la serata a tema Swing Swing Swing: si comincia con una lezione di ballo gratuita della scuola Swing & Soda, poi arriva il concerto di The Swing Barriques, formazione molto nota nell’ambiente dello swing da ballo. Henzapoppin Cortese, vocalist, Marco Cortese, chitarrista e vocalist, Alberto Antonucci, contrabbassista, e Alfredo Romeo, batterista, hanno un vasto repertorio con brani classici di Duke Ellington, Fats Waller, Cole Porter, George Gershwin, Rodgers & Hart e altri storici autori, composti dagli anni ‘20 ai ‘40 del secolo scorso. L’evento è in collaborazione con Lalla Hop e dj Arpad, che si alternano alla consolle a fine serata.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Nu soul/Domenico Sanna live al Monk

S’intitola Riviera Soul il progetto che il pianista jazz Domenico Sanna presenta stasera: la sua è una musica contaminata di nu-soul e electro jazz, con sfumature rhythm & blues, suonata da un synth bass insieme a un Fender Rhodes. Con lui ci sono Shalka Manì, vocalist dal cuore afro-rap-soul, e il giovane batterista Giovanni Iacovella, appassionato di groove e drum beats contemporanei.
Monk Club, via Giuseppe Mirri 35, ore 21
 
 
Jazz/Maurizio Giammarco Syncotribe al Gianicolo

Per la rassegna Gianicolo in Jazz, diretta da Roberto Gatto, stasera concerto del sassofonista e bandleader Maurizio Giammarco con la sua piccola ma efficientissima formazione Syncotribe, ovvero Luca Mannutza all’organo Hammond e Enrico Morello alla batteria, e il progetto So To Speak. Apre la serata il Medina Quartet, gruppo del Saint Louis College of Music.
Gianicolo in Jazz, piazzale del Gianicolo, ore 20, ingresso libero
 
 
Show/Mestieri in Musica, Angelini & Pieravanti

Mestieri in musica è il secondo atto dello spettacolo di e con Roberto Angelini (cantautore e musicista) e Alessandro Pieravanti (percussionista della band Il Muro del Canto e conduttore radiofonico), che fra canzoni, racconti, chitarre, percussioni, loop e elettronica, mescolano la musica del primo e i racconti del secondo.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
MERCOLEDI’ 5 SETTEMBRE
 
 
Rock/Buon compleanno Freddie Mercury

Stasera Freddie Mercury, leggendario vocalist e fondatore dei Queen (vero nome Farrokh Bulsara, era nato a Zanzibar il 5 settembre 1946 ed è morto a Londra nel novembre 1991), avrebbe compiuto 72 anni, e la ricorrenza viene celebrata negli Hard Rock Cafè sparsi nel mondo. La sua voce, il suo modo di stare in scena, i successi dei brani dei Queen hanno fatto la storia del rock e ancora oggi il pubblico continua a ricordare Mercury in tanti modi diversi. Come con Freddie for a Day, l’evento mondiale organizzato ogni anno da Hard Rock International. Per la sesta edizione della ricorrenza l’Hard Rock Cafè di Roma offre una giornata di festeggiamenti con musica, concerti live, contest, quiz, menu a tema e soprattutto raccolta fondi a sostegno del Mercury Phoenix Trust per la ricerca contro l’Aids e l’Hiv. La musica partirà alle 21 con le cover band QueenRocks e Everqueen.
Hard Rock Cafè, via Vittorio Veneto 62°, tutto il giorno
 
 
Jazz/Comincia Jammin’ 2018 al Parco della Musica

Prende il via con un triplo appuntamento la rassegna Jammin’ 2018, che vede sul palco il progetto Beat4tet (è il nuovo lavoro della vocalist Beatrice Gatto, con il tastierista Federico Buccini, il bassista Guglielmo Molino e il batterista Simone Lanzillotti, special guest il sassofonista Rosario Giuliano), il quintetto del pianista spagnolo Daahoud Salim (nato a Amsterdam nel 2015, propone composizioni di Daahoud e del padre Abdu Salim, sassofonista e compositore texano: con lui il trombettista Bruno Calvo, il trombonista Pablo Martínez, il contrabbassista Hendrik Müller e il batterista Sun-Mi Hong) e il trio del pianista belga Martin Salemi (che nel 2017 ha pubblicato il suo primo album Short Stories, mix di ballad, swing, groove e ritmi avvolgenti) con il contrabbassista Mike Delaere e il batterista Toine Cnockaert.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Jazz/La Young Art Ensemble al Village

La Young Art Jazz Ensemble è una big band nata nell’ottobre scorso da un’idea di Mario Corvini: ha un format progettuale simile alla New Talents Jazz Orchestra, formazione residente all’Auditorium Parco della Musica di Roma, ed è un laboratorio orchestrale giovanile con età media di 21 anni, costituito da talenti e con l’obiettivo di avviare i giovani strumentisti alla specializzazione e all’attività professionale. Ha un intenso carattere formativo nel quale si affrontano stili orchestrali attraverso lo studio delle varie epoche, dagli anni 20 del secolo scorso a oggi affrontando anche la conduction estemporanea e l’improvvisazione. La YAJE è formata da 5 sassofoni, 5 trombe, 4 tromboni, chitarra, pianoforte, contrabbasso e batteria. Il repertorio è quello dei più rappresentativi bandleader , da Duke Ellington a Count Basie e Thad Jones.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Blues/Riapre il Charity con una grande jam

BluesJam & Friends: è la festa di riapertura del Charity, con una jam session all’insegna del blues con la band dei Groovy Bluesy, ovvero la vocalist e bassista Fabiola Torresi, il chitarrista Luciano Micheli (che festeggia il suo compleanno) e il batterista Pino Liberti. Come sempre sono invitati a partecipare tutti i bluesman e tutte le blueswoman presenti al club romano.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
GIOVEDI’ 6 SETTEMBRE

 
 
Jazz/Soulpeanuts 2.0 Big Band


Salt Peanuts era il titolo di un celebre brano del trombettista Dizzie Gillespie dei lontani anni Cinquanta, e alle atmosfere di quel famoso brano si è ispirata la Soulpeanuts 2.0 Big Band, nata nel 2015, fortemente voluta dal batterista Michael Coal, producer degli anni ‘80, e dedicata alla musica afroamericana del periodo più significativo, dagli anni ‘70 fino alla fine degli ‘80, nel quale l’America produsse una vera e propria rivoluzione culturale e musicale delle minoranze. Anche il logo della formazione ricorda i barattoli di noccioline (peanuts) dell’epoca. La big band si muove fra rhythm & blues, soul, funk e disco music, sfodera un groove e un’energia più che notevoli e il suo obiettivo è far riemergere il sound che fa restare vive le emozioni di quella musica. Soulpeanuts ha tre vocalist (Giorgia Creatura, Roy Canuti e Alessandro Frosi), il trombettista Pietro Pellegrini, il sassofonista Roberto Guadagno, la trombonista Elisabetta Mattei, Marco Ortame alla chitarra, Diego Calcagno alle tastiere, David Pintaldi al basso, Simone Talone alle percussioni e Michael Coal alla batteria. Bella band.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 22
 
 
Jazz/Nu Jazz per Jammin’ 2018

Anche stasera triplo live per la rassegna Jammin’ 2018. Si comincia con Open Letter, progetto del compositore e chitarrista Lorenzo Taddei,  compositore e chitarrista alla testa di un settetto di nu jazz, che presenta l’album di debutto Bonsai, uscito a maggio. Poi è la volta di Conversessions, quintetto del chitarrista Emanuele Righini e del tastierista Giacomo Tagliaventi, il cui mantra è l’interazione della musica, come lingua raffinata e come dialogo, sugli aspetti introspettivi della natura umana: tra jazz moderno, neo soul, elettronica, progressive rock e metal. Chiude il chitarrista Stefano Gullo, che con altri sei musicisti offre un progetto jazzistico con influenze multistilistiche, dal soul all’elettronica.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Jazz/Jam session bis al Charity

Seconda festa di riapertura del Charity Cafè con una jam session di jazz: aprono il pianista Ettore Carucci, il contrabbassista Vincenzo Florio e il batterista Gegé Munari, e come di consueto tutti i musicisti ospiti del club sono invitati a salire sul palco.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
Concerti/Musica da Ripostiglio a Na Cosetta

Il vocalist e chitarrista Luca Pirozzi, il chitarrista Luca Giacomelli, il bassista Raffaele Toninelli e il batterista Emanuele Pellegrini, tutti toscani di Grosseto, fanno musica da ripostiglio perché chiamarla da camera sembrava esagerato, e hanno scelto proprio quel nome, Musica da Ripostoglio, per la loro formazione. Suonano musica manouche e nei loro show offrono un divertente mix di testi divertenti e di ritmi generosi di energia. Con il loro ultimo album Live in Capalbio 3.0 sono stati in lizza per i Grammy Awards 2018.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
VENERDI’ 7 SETTEMBRE
 
 
Folk rock/Riapre l’Angelo Mai con i brasiliani Selton

Una band brasiliana che si muove tra folk e rock ed è formata da tre amici di Porto Alegre (Ramiro Levy, voce, chitarra e ukulele, Eduardo Stein Dechtiar, contrabbasso, e Daniel Plentz, percussioni) che nel 2005 si sono trasferiti a Barcellona e un anno dopo a Milano, dove ormai fanno base: ecco i Selton, che dopo il successo dell’album Manifesto Tropicale (il loro quinto lavoro discografico) sono in tour per presentare il cd, segnalato dalla rivista Rolling Stone come uno dei 20 migliori del 2017. Il loro sound mescola pop e tropicalismo, cantano in italiano, portoghese e inglese, i loro brani raccontano storie girovaghe che avvengono in luoghi indecifrabili e senza frontiere. Nei loro concerti il trio diventa un quintetto, con l’apporto della tastierista Daniela Mornati e del batterista Raffaele Scogna: a conti fatti sono un collettivo con un’identità e una storia sempre in movimento, che attraversa spazio e culture.
Angelo Mai, viale delle Terme di Caracalla 55, ore 22
 
 
Folk/Ginevra Di Marco live a Na Cosetta

La vocalist Ginevra Di Marco canta in lingue che vengono dai più disparati angoli del mondo, esplora la musica popolare di tanti diversi paesi, approfondisce temi sociali che sono al centro del nostro vivere (lavoro, emigrazione, corruzione, condizione della donna, sostenibilità ambientale...) e la sua carriera è l’ennesima conferma del fatto che l’enorme tradizione musicale popolare è uno dei modi migliori per tramandare la conoscenza di generazione in generazione. Stasera, nel suo spettacolo Donna Ginevra e le Stazioni Lunari, ripercorre insieme a Francesco Magnelli (pianoforte e magnellophoni) e Andrea Salvadori (chitarre e tzouras) gli ultimi dieci anni della sua ricerca sui brani della tradizione popolare del Mediterraneo e del Sudamerica, continente con il quale nel 2016 ha consolidato il legame con il progetto Ginevra Di Marco canta Mercedes Sosa. Durante il concerto spazio anche al patrimonio cantautorale dal quale Ginevra nasce e al quale è indissolubilmente legata: Franco Battiato, CSI, Fabrizio De Andrè, Leo Ferrè e Domenico Modugno, capisaldi che caratterizzano la cifra stilistica della cantante fiorentina.
Na Cosetta Estiva, via Biordo Michelotti 4, ore 21
 
 
Elettronica/Pan Dijing, dj cinese, con Alva Noto

Con il progetto Berlin-Rom Express l’Accademia Tedesca Villa Massimo continua a percorrere la strada dell’elettronica e lancia un nuovo format, più ridotto e articolato, che avrà vita anche nei prossimi mesi. Si chiama appunto Berlin-Rom Express e ha come curatori André Jürgens, manager del Berghain, e Carsten Nicolai, ovvero Alva Noto. E la protagonista di stasera è la giovane dj Pan Daijing, cinese di nascita ma berlinese di adozione, che l’anno scorso ha pubblicato il suo album di debutto e a Roma presenta un set in prima assoluta: territori sonori drone, impro e noise, bilanciati dai set di Rabih Beaini e dello stesso Alva Noto.
Accademia Tedesca Villa Massimo, largo di Villa Massimo 1, ore 20
 
 
Musica/Cantautori e neo soul a Jammin’ 2018

Terza serata e triplo live, anche stasera, alla rassegna Jammin’ 2018. Apre il cantautore romano Federico Proietti, che ha debuttato l’anno scorso con il brano Regina delle tenebre: tra pop, indie, rap e rock alternativo, parla di esperienze, sensazioni o semplici storie inventate. Poi tocca a Davide Valeri, pianista e cantautore ventunenne che presenta alcuni brani inediti del disco che sta preparando, sotto la guida della cantautrice Grazia Di Michele. E a chiudere la serata è il nuovo progetto di Charles Burchell, producer, polistrumentista, compositore e insegnante di New Orleans, che improvvisa con un’orchestra completa in un mix di neo soul, hip hop, ritmi urbani e denuncia: al suo fianco una formazione di ben 22 musicisti che si alternano sul palco in una sorta di continua jam session.
Parco della Musica, Teatro Studio Borgna, ore 21
 
 
Dance/Apple Sing Apple Play

Un viaggio nel repertorio dance degli anni Settanta e Ottanta: lo propone la band Apple Sing Apple Play, formazione che punta sul suo groove, su ben quattro voci e su una robusta sezione ritmica per offrire uno spettacolo basato sui grandi successi di quel periodo, per intenderci da We are Family delle Sister Sledge a Le Freak degli Chic, passando per hit come Proud Mary, Lady Marmalade, Let The Music Play e così via. Le quattro voci sono quelle di Barbara Begala, Giada Manti, Alessandro Rossi e Anna Vinci, con il tastierista Luigi Uccioli, il chitarrista Roberto Guarino, il bassista Mimmo Imperiale e il batterista Angelo Capuzzimato.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Jazz/Gegè Munari Quartet al Charity Cafè

Il batterista Gegé Munari è ormai da tempo una leggenda vivente del jazz italiano, ha suonato con mezzo mondo, ha partecipato a tanti festival nazionali e internazionali e presenta un recente progetto nel quale si muove fra bebop e hard bop, con grandi standard rivisitati e riarrangiati in chiave moderna. Al suo fianco il trombettista Francesco Lento, il pianista Ettore Carucci e il contrabbassista Vincenzo Florio.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
Jazz/Red Pellini Quartet al Gregory by the River

Un piccolo viaggio nello swing della Jazz Era, quel ricco periodo che va dagli anni 20 agli anni 40: lo offre il sassofonista Red Pellini, uno dei massimi esperti del jazz d’epoca e del repertorio di Bix Beiderbecke, storico trombettista. E’ in quartetto con Luca Filastro al pianoforte, Marco Loddo al contrabbasso e Emanuele Zappia alla batteria.
Gregory’s by the River, lungotevere Castello, Castel S. Angelo, ore 22
 
 
SABATO 8 SETTEMBRE
 
 
Rhythm & Blues/Mario Donatone canta Ray Charles

Il vocalist e pianista Mario Donatone ama il rhythm & blues che fu reso celebre da Ray Charles e rende spesso omaggio al musicista e bandleader americano scomparso nel 2004. Come stasera, che lo vede alla testa della World Spirit Orchestra, gruppo che da anni è diretto dallo stesso pianista e da Giovanna Bosco. Affiancato dalle voci di Isabella del Principe e di Giovanna Bosco, dal chitarrista e bassista Angelo Cascarano e dal batterista Roberto Ferrante, Donatone ripropone i brani più famosi di Ray Charles, un repertorio di rara eleganza e ricco di energia.
Village Celimontana, via della Navicella 12, ore 21
 
 
Blues/The Power Shakers live al Charity Cafè

La band The Power Shakers nasce da un idea di Marco Di Folco, leader, cantante e chitarrista ma soprattutto appassionato del blues di leggende come Muddy Waters, The Wolf, Little Walter, Jimmy Reed, Sonny Boy e altri mitici musicisti. E stasera rilegge sia il blues delle origini che quello suonato a Chicago negli anni 50’, basato sul ritmo e su un sound molto particolare. La formazione, che accanto a Di Folco vede Andrea De Giuseppe all’armonica e il chitarrista Emiliano Tremarelli, è nata nel 2014 e si è rapidamente affermata sulla scena del blues romano.
Charity Café, via Panisperna 68, ore 21
 
 
Rock/Pink Floyd Legend suonano Atom Heart Mother

Torna in scena Atom Heart Mother, album capolavoro dei Pink Floyd uscito nel 1970, nella riproposta dei Pink Floyd Legend che, dopo un primo set in cui suoneranno alcuni successi del gruppo britannico, riproporranno l’esecuzione integrale della celebre suite accompagnati dal Legend Choir oltre a una sezione orchestrale composta dagli Ottonidautore e dal quartetto d’archi tutto al femmiline Sharareh, tutti diretti da Giovanni Cernicchiaro. Se avete amato quell’album la serata è da non mancare, perché la realizzazione di Atom Heart Mother dal vivo è una produzione unica e speciale: i Pink Floyd Legend (il vocalist e bassista Fabio Castaldi, il chitarrista e vocalist Andrea Fillo, il tastierista e vocalist Simone Temporali e il batterista Emanuele Esposito, con le chitarre di Paolo Angioi, i sax di Michele Leiss, il basso di Luca Amendola, le chitarre e gli effetti di Andrea Arnese e le voci di Martina Pelosi, Sonia Russino e Giorgia Zaccagni) sono l’unico gruppo che fin dal 2012 porta in scena la suite nella versione integrale. Come tutte le produzioni della band, le oltre due ore di musica offriranno un disegno luci e sorprendenti effetti scenografici che, uniti alla fedeltà degli arrangiamenti, all’utilizzo di strumentazione vintage, ai video d’epoca proiettati su uno schermo circolare di 5 metri, ad Algie (il grande maiale gonfiabile), ai costumi di scena e ai laser, ricreano quel senso di spettacolo totale tipico dei PF.
Castello di Santa Severa, Santa Marinella, via Aurelia km. 52.6, ore 21
 
 
DOMENICA 9 SETTEMBRE
 
 
Rock/The Asteroid No.4 in concerto al Monk

Una band di Philadelphia diventata californiana d’adozione e di base a San Francisco: sono The Asteroid No. 4, quintetto che si muove fra rock psichedelico, krautrock, shoegaze, folk, country e cosmic rock, o come dicono loro «qualsiasi stile che abbia a che fare con il grande caleidoscopio della psichedelia». Il quintetto, il cui nome viene da Vesta, l’asteroide più luminoso del sistema solare (ed è chiaro il riferimento agli Spacemen 3, storica band psichedelica britannica degli anni Ottanta che li ha influenzati moltissimo) è formato dal vocalist e chitarrista Scott Vitt, dai chitarristi Eric Harms e Ryan van Kriedt, dal bassista Matthew Rhodes, dal tastierista e percussionista Nick Castro e dal batterista Adam Weaver. La band è appena tornata in tour con il suo ultimo e nono album, Collide (che è addirittura reperibile anche su vinile trasparente, come succedeva molti anni or sono...), e a vederla sembra arrivare direttamente da quattro decenni fa, con la sua aria da figli dei fiori, da reduci di Woodstock e via di questo passo. Però The Asteroid No. 4 suonano molto bene e sprizzano colori psichedelici senz'altro più che soddisfacenti.
Monk, via Giuseppe Mirri 35, ore 20.30

 

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