Che adesso alza la voce, ed annuncia per bocca del ministro degli Esteri Chrystia Freeland che "il Paese ha intenzione di difendere i suoi interessi nel corso delle contrattazioni per una modifica del NAFTA". Infatti la Freeland si è recata già nei giorni scorsi a Washington per concludere "un buon accordo" con il Rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Robert Lighthizer, con l'intenzione di portare a buon punto le trattative tra i due Paesi.
L'incontro fa seguito alle parole del presidente Trump che ha dichiarato di voler "chiudere un accordo anche con il Canada, ma di essere pronto ad andare avanti anche solo con il Messico". Chiaro anche il messaggio del premier canadese Justin Trudeau: "E' meglio non raggiungere alcun accordo che accordarsi per una cattiva intesa. Il Canada ha bisogno di un trattato giusto e lo firmerà solo se buono per il Paese".
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