Etruria eco festival: Turci e Stadio accendono la notte

Etruria eco festival: Turci e Stadio accendono la notte
di Valeria Arnaldi
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Lunedì 27 Agosto 2018, 10:20 - Ultimo aggiornamento: 12:36
Serate all’insegna della grande musica alla dodicesima edizione dell’Etruria Eco Festival - per la prima volta nella Sagra dell’Uva e del Vino dei Colli Ceriti - che si è conclusa ieri a Cerveteri, dopo quattro giorni di spettacoli, concerti, eventi. E big. Ad aprire il programma, al parco della Legnara, affollatissimo, sono stati gli Stadio. La band e, in particolare Gaetano Curreri sono stati assediati da fan, che hanno cantato a squarciagola i più grandi successi del gruppo, da “Generazione di fenomeni” a “Sorprendimi”, fino a “Un giorno mi dirai”. La sera dopo a emozionare la platea è stata Paola Turci, con una tappa del suo “Secondo Cuore Tour”. Tra i brani più applauditi, “Off-Line”: «È così che ti ritrovi a camminare le tue ali barattate per due suole sui palazzi la pubblicità del mare».

Non è mancato il romanesco di “Ma dimme te”, anche questa accompagnata a gran voce, tra canto e applausi, dagli spettatori. Grandi successi e canzoni romane per Luca Barbarossa. Immancabile “Portami a ballare”, con cui il cantante ha vinto il festival di Sanremo nel 1992, tornato alla kermesse dopo essersi classificato terzo nel 1988 con “L’amore rubato”, altro brano accolto con caldi applausi e grida: «Bello!». A chiudere il cartellone, ieri, una serata tributo ai Queen. Senza trascurare la “cornice” di arte, enogastronomia e performance.
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