Intanto, su due l'attenzione è massima: "Stiamo affidando - spiega - l’approfondimento di analisi di due strutture in particolare: il ponte di Blera sul Biedano e quello di Lubriano, su cui erano già state avviate le valutazioni tecniche e per le quali servono prove sui materiali costruttivi e sulle fondazioni". Terminati i controlli entro il 30 agosto come chiesto dal ministero, Palazzo Gentili batterà cassa con richiesta di finanziamento.
Nonostante le ristrettezze economiche, ben prima della tragedia di Genova in via Saffi avevano anche deciso di controllare tutte le barriere laterali dei ponti viterbesi. "Non c'entra la stabilità dell'opera ma parliamo della necessità di messa a norma", avverte. Il risultato è che in 15 necessitano di un intervento sulle protezioni laterali. Sono interessati quelli sulla Braccianese Claudia, la Caprolatta, la Veianese, l'Ortana, la Bomarzese (il ponte sul Tevere), la Grottana, la Porto Clementino, Carcarelle, la variante di Ronciclione, la Teverina, la Verentana e la Calcatese. "L’esito della progettazione . annuncia Nocchi - ha condotto a stimare in circa 1,300.000 euro l’importo necessario per adeguare le barriere di questo primo lotto. Tra i ponti spiccano per importanza dell’investimento quelli sulla Braccianese Claudia, la Caprolatta, la Porto Clementino e sul fiume Tevere (S.P. Bomarzese)".
Soldi che verranno chiesti sempre al ministero dei Trasporti. Intanto, la Provincia tamponerà con limitazioni al traffico veicolare.
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