Nel 1949 a Firenze, la sua città natale, Carlo Conticelli entra come fattorino presso la libreria Le Monnier. E ben presto si rivelò un libraio colto: quasi quotidianamente si recava alla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze per aggiornarsi sui titoli appena usciti, così da poterli proporre e consigliare ai clienti del negozio.
Nel 1962 fu contattato dall'editore Giangiacomo Feltrinelli per contribuire alla nascita e realizzazione di quel nuovo moderno progetto «aperto» che cambiò il volto degli spazi librari in Italia.
A Conticelli fu affidata la libreria Feltrinelli di via del Babuino a Roma, che divenne in breve tempo il luogo privilegiato di incontro dei più noti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, della politica: tra gli altri Federico Fellini, Mario Monicelli, Ettore Scola, Luigi Magni, Giovanni Spadolini, Giorgio Napolitano, Pier Paolo Pasolini. Come «libraio storico» della Feltrinelli Conticelli è stato insignito del Premio «Città di Fiuggi».
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