Grillo difende Di Maio e parla di gufi. Come Renzi

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Domenica 12 Agosto 2018, 18:57
Beppe Grillo rispolvera la figura retorica dei gufi tanto cara a Matteo Renzi. L'occasione è una difesa del fondatore dei 5Stelle di Luigi Di Maio: «Foodora ha deciso di lasciare l'Italia, venderà il marchio a qualcun altro. Una foresta di gufi si è assiepata per invocare il Dio del "Turbocapitalism" contro le "dissennate politiche del ministro Di Maio". L'equazione dei gufi è semplice, sempre la stessa: permettere lo sfruttamento in Italia significa maggiore occupazione e incremento della produzione. Sfruttare le persone sarebbe la strada maestra per far andare meglio le cose, ma per chi? Io sono orgoglioso dell'operato di Di Maio, aver creato acque difficili a questi pizzicagnoli del lavoro meriterebbe un giorno di festa nazionale». E ancora: «Agli italiani  non resta che scegliere fra due visioni chiaramente distinte e inconciliabili del futuro di questo Paese. Chi lo voleva svendere e chi sta cercando di restituirgli una dignità, spero che siano tanti i piranha che seguiranno i su menzionati Ciclosfruttatori e basta sì, di loro».
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