PADOVA - Su la mano chi, almeno una volta nella vita, in estate, per scacciare le zanzare, non ha preso in mano quella spirale verde, l'ha accesa e si è difeso con quel suo tipico odore. Sì, stiamo parlando dello zampirone, uno dei classici rimedi estivi contro le punture. Pochi sanno che lo zampirone è un'invenzione tutta veneta, con una correzione in corsa Made in Japan sulla forma, ma comunque frutto del genio di un ragazzo veneziano laureato a Padova in Chimica farmaceutica nel 1859.
Il nostro si chiama Giovanni Battista Zampironi, per molti amici Gio Batta (era lui stesso a firmarsi così), e nel 1862, a 26 anni apre un laboratorio farmaceutico a Mestre per la produzione della Zampirina, in pratica una polvere di piretro della Dalmazia, e del piroconofobo poi denominato fidibus insettifugo che uccide gli insetti agendo sul loro sistema nervoso. È un cono scaccia-zanzare.
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