Il FTSE Italia Industrial Goods & Services ha chiuso la giornata a quota 37.179,37 con una perdita di 643,85 punti rispetto alla chiusura precedente. Andamento negativo anche per l'indice delle principali società europee che operano nel settore infrastrutture e impiantistica che arretra a 856,58, dopo una partenza a 864,11.
Tra le azioni italiane a grande capitalizzazione dell'indice beni industriali, seduta molto negativa per Leonardo, che perde terreno, mostrando una discesa del 2,96%.
Giornata da dimenticare per Atlantia, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 2,18% sui valori precedenti.
Composto ribasso per Prysmian, in flessione dell'1,83% sui valori precedenti.
Tra le mid-cap italiane, aggressivo ribasso per ASTM, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 3,84%.
Ribasso scomposto per El.En, che archivia la sessione con una perdita secca del 2,68% sui valori precedenti.
Aggressivo avvitamento per Zignago Vetro, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 2,50% sui valori precedenti.
Tra le società meno capitalizzate di Piazza Affari, chiusura in profondo rosso per Irce, che al termine della seduta esibisce una variazione percentuale negativa del 2,89%.
In forte ribasso Openjobmetis, che chiude la seduta con un disastroso -2,71%.
A picco Avio, che chiude gli scambi con un pessimo -2,51%.
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