Lo showman italiano più conosciuto al mondo gira ininterrottamente con la sua Orchestra, da un'estremità all'altra, dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. In questi anni Arbore - facendo presa sul pubblico di qualsiasi latitudine - ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti, quantità di spettatori, cifre da «capogiro» che hanno premiato lo spirito assolutamente travolgente e contagioso dell'artista. Renzo Arbore e L'Orchestra Italiana approdano, accolti sempre con un entusiasmo senza pari, in molti dei più prestigiosi teatri d'Italia e del resto del mondo: New
York, Londra, Parigi, Mosca, Tokyo, Caracas, Buenos Aires, San Paolo, Rio de Janeiro, Toronto, Montreal, Sidney, Melbourne, Pechino, Shanghai. In questi ultimi anni sembrerebbe essersi rafforzato il ruolo per così dire «istituzionale» dell'Orchestra Italiana con Arbore ormai diffusamente riconosciuto come autentico «ambasciatore» della musica e della cultura «italiana» nel mondo. Arbore è circondato da 15 talentuosi musicisti: «all stars» come ama definirli egli stesso, tra i quali spiccano l'appassionato canto di Gianni Conte, la seducente voce di Barbara Buonaiuto, quella ironica di Mariano Caianoe i virtuosismi vocali e ritmici di Giovanni Imparato. E poi ancora: la direzione orchestrale e il pianoforte di Massimo Volpe, fisarmonica e piano di Gianluca Pica, le chitarre di Michele Montefusco, Paolo Termini e Nicola Cantatore, le percussioni di Peppe Sannino, la batteria di Roberto Ciscognetti, il basso di Massimo Cecchetti e, dulcis in fundo, gli struggenti e festosi mandolini di Raffaele La Ragione, Salvatore Esposito, Salvatore della Vecchia.
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