A deprimere il titolo, oltre al panic selling scatenatosi sui mercati per il caso Turchia, il pessimo avvio di seduta di Intel. Il gigante dei chip sta cedendo a Wall Street il 2,25% a 49 dollari dopo il downgrade da "neutral" a "sell" deciso da Goldman Sachs.
Atteso un ulteriore ripiego verso l'area di supporto vista a 17,7 e successiva a 17,38. Resistenza a 19,48.
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