Piero Camilli a ruota libera: Samp, mercato e rapporti con il Comune. «Sta nascendo una bella Viterbese»

Piero Camilli a ruota libera: Samp, mercato e rapporti con il comune. "Sta nascendo una bella Viterbese".
di Marco Gobattoni
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Venerdì 10 Agosto 2018, 13:15
L’attesa per la sfida di Coppa Italia contro la Sampdoria in città cresce a dismisura e oltre 300 tifosi gialloblù sono pronti a mettersi in marcia verso la Liguria. Anche il presidente Piero Camilli, se riuscirà a far quadrare i propri impegni da sindaco, sarà con i figli Vincenzo e Luciano sulle gradinate di Marassi. Lui da presidente del Grosseto già ci è stato tre volte, ma con la Viterbese è il debutto e l’importanza storica del match si percepisce nell’aria. Presidente Camilli, domenica la Viterbese scriverà una pagina indelebile della propria storia: è emozionato?
«Andiamo a giocarci questa partita affascinante in quello che secondo me è lo stadio più bello d’Italia. Per la Viterbese è una pagina di calcio storica: il risultato sembra essere già scritto, ma l’importante è esserci».
Oltre 300 supporter gialloblù sono pronti a salpare verso Genova: contento? «Come ho detto per la Viterbese quella di domenica sarà una serata da ricordare: tutti vogliono esserci e speriamo di fare bella figura».
Lei ci sarà?
«Sono sindaco di Grotte di Castro e questo è periodo di sagre: dovrò vedere i miei impegni, ma penso proprio che sarò presente».
Intanto è arrivato anche il regalo Alessandro Polidori...
«È un attaccante che mi è sempre piaciuto. Negli anni e nei mesi scorsi abbiamo provato a chiudere la trattativa senza successo: quest’anno è andata in porto e sono felice».
Le piace la Viterbese che sta nascendo?
«Siamo partiti molto bene: la Coppa Italia è una bella vetrina ma quello che conta sarà il campionato. Sono arrivati 14 giocatori nuovi ed i partenti sono stati tutti sostituiti più che degnamente. Il mercato è ancora lungo e con la situazione di crisi che c’è in giro non dobbiamo avere fretta».
Si parla del possibile ritorno di Baldassin....
«Ci proviamo: speriamo che l’affare possa concretizzarsi».
In arrivo un altro attaccante di spessore?
«In rosa abbiamo Jefferson che è forte, ma purtroppo incappa spesso nei problemi fisici. Penso che una punta centrale arriverà».
La serie C è slittata di una settimana a causa dei ricorsi delle squadre non iscritte: che idea si è fatto?
«Solo in Italia accadono queste cose. Secondo me bisogna indicare una data limite entro cui procedere con le iscrizioni: chiusa quella chi non si è iscritto è fuori senza perdere settimane con i ricorsi. Proprio ieri insieme ad altre 13 società di C, abbiamo chiesto al presidente della Lega C Gabriele Gravina di estromettere dal campionato quei club che non hanno i requisiti economici previsti».
Mercoledì è stata firmata la nuova convenzione per il Rocchi: com’è il rapporto con la nuova amministrazione comunale?
«La precedente aveva tanta buona volontà e non posso rimproverare nulla ai vari Michelini, Ricci e compagnia. Quella attuale mi sembra più esperta: all’interno c’è un tifoso della Viterbese come Giulio Marini che conosce l’ambiente del calcio e sa come curare i rapporti con la nostra società». Anche il progetto sintetico al Pilastro avanza...
«Sembra di si, ma per quell’impianto ci vorrà una convenzione specifica e chiara: la Viterbese dovrà venire prima degli altri». 
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