L’opera venne presentata proprio nella rassegna del Canton Ticino, nella sua 40/a edizione, fuori concorso. Autori di un linguaggio dalle profonde sfumature poetiche e politiche, i fratelli Taviani hanno scritto alcune delle pagine più significative del cinema italiano. Due maestri che fin dagli anni Sessanta hanno dato vita a un cinema impegnato e allo stesso tempo lirico, raccontando storie vere, intessute di contraddizioni, capaci di portare all’attenzione del pubblico temi fondamentali. Un talento che Locarno ha conosciuto per la prima volta nel 1974 (“San Michele aveva un gallo”), poi nel 1982 (“La notte di San Lorenzo”), e che ha segnato profondamente la storia del Festival.
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