Torna lo Sponz Fest: Vinicio Capossela mattatore in Alta Irpinia

Torna lo Sponz Fest: Vinicio Capossela mattatore in Alta Irpinia
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Lunedì 30 Luglio 2018, 15:31 - Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre, 22:27

Ritorna lo Sponz Fest, il festival ideato e pensato dall’artista Vinicio Capossela, giunto quest’anno alla sua sesta edizione, che si svolgerà dal 21 al 26 agosto a Calitri ed in cinque comuni limitrofi dell’Alta Irpinia (Cairano, Sant’Angelo dei Lombardi, Villamaina, Morra De Sanctis e Lacedonia). Il tema di quest’anno è Salvagg’ - Salvataggi dalla mansuetudine in cui, usando le parole del direttore Capossela, «sviluppa il doppio tema del salvaggio, del salvamento, della salvazione, e quello del selvatico in opposizione al mansueto». 

«Il luogo de festival non è stato scelto a caso - racconta sempre Capossela -  l’Irpinia prende il suo nome dall’Hirpos, il lupo nella lingua osco Sannita. Una terra di selve, di animali e uomini di indole selvatica, come le faine, le volpi e i lupi dell’immaginario totemico locale». 
 

 


Il festival si apre in anteprima il 19 agosto con una serata organizzata nel comune di Morra De Sanctis, nel Castello Principi Biondi Morra, con la partecipazione di Michela Murgia e Marco Aime, in cui si discuterà intorno ai temi della 6° edizione nel dibattito intitolato Natura e cultura, uno sposalizio in discussione. 

Protagonisti autentici dello Sponz 2018 saranno i rappresentanti del popolo Mapuche, chiamati anche con l’epiteto di “Protettori della Patagonia” (abitano il sud del Cile e dell’Argentina), che si esibiranno il 21 agosto in un concerto di danze e canti tradizionali. Il popolo indigeno resterà ospite del Fest per tutta la settimana, animando le serate con i loro riti ancestrali, le musiche e le danze collettive. Successivamente procederà un tributo musicale al maestro Antonio Infantino, da poco scomparso, con Ago Trance, i Tarantolati di Antonio Infantino, accompagnate dalle figlie del maestro e con la partecipazione di Petra Magoni e Daniele Sepe. L’omaggio ad Infantino si chiuderà con la proiezione notturna di The fabulous Trickster, il docufilm di Luigi Cinque proprio sulla vita dell’artista. 

La prima alba dello Sponz Fest verrà salutata come da tradizione da un concerto che guarda a Oriente. Il duo americano A Hawk and A Hacksaw, affascinato dall’est Europa, presenterà il suo ultimo album, Forest Bathing, uscito ad aprile e che ha conquistato la critica internazionale. Una musica rurale pronta a trasportare il pubblico in un viaggio senza confini fra Bulgaria, Grecia, Romania, Turchia e Albania.

Altri appuntamenti importanti della settimana sono il concerto di Angelo Branduardi, previsto per il 22 agosto, accompagnato da un ensemble di musica antica guidato da Giovannangelo De Gennaro. Il 23 agosto sarà invece la volta di Music for Wilder Mann, spettacolo musicale e visivo di Teho Teardo, con la partecipazione del fotografo Charles Fréger, autore di un progetto fotografico dal titolo Wilder Mann - la figura dell’uomo selvaggio, risultato di una ricerca sulla tradizione, comune a molti popoli europei, di travestirsi da animali per celebrare riti pagani. 

Per il secondo anno consecutivo spazio a Massimo Zamboni, chitarrista e co-fondatore prima dei CCCP - fedeli alla linea e poi dei CSI. Il 24 agosto “Tifiamo rivolta” sarà un viaggio nel presente e nel passato dell’artista emiliano che porterà sul palco tutto il suo repertorio. Un altro evento inedito, sempre il 24 agosto, è Selvaggina, curata da Virginio Tenore, dove si esibirà una rassegna di musicisti emergenti del territorio.
“La notte selvaggia”, prevista per il 25 agosto, è tra le serate più attese, durante la quale l’intero paese sarà attraversato da uomini-bestia e uomini-alberi. La cerimonia sarà aperta da Vinicio Capossela in “‘nta la Cupa”, un concerto/rappresentazione in compagnia di Mimmo Borrelli, voce del teatro contemporaneo. 

Non mancheranno spazi dedicati all’arte nella sezione SponzArti, ideata da Mariangela Capossela e curata insieme a Tommaso Evangelista, che quest’anno avrà il titolo “Selvaggio io o selvaggio tu?” e si articolerà attraverso 4 appuntamenti con un approccio multidisciplinare teso a riflettere sui concetti di confronto, alterità, egemonia, questione meridionale e rapporto tra colonialismo e capitalismo. SponzArti inoltre incrocerà le attività della Libera Università per Ripetenti in una serie di incontri con alcuni docenti e artisti. 

Lo Sponz Fest 2018 si chiuderà il 26 agosto nella cornice dell’Abbazia del Goleto a Sant’Angelo dei Lombardi con il pianista e compositore Stefano Nanni che dirigerà l’orchestra degli allievi del conservatorio di Avellino nel concerto Requiem per animali immaginari, con la voce narrante dello stesso Capossela. 

La maggior parte delle attività del Fest sono gratuite, poiché, come spiega l’artista Capossela “questo è un Fest per s-fasciarsi dall’idiocrazia. Per praticare la fierezza, partire data fiera non domestica che è in noi. Per salvarsi inselvatichendo”. 

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