Castel Fusano, torna l'ombra delle messe nere: trovati versetti della Bibbia strappati

Castel Fusano, torna l'ombra delle messe nere: trovati versetti della Bibbia strappati
di Mirko Polisano
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Domenica 29 Luglio 2018, 09:45 - Ultimo aggiornamento: 09:47

Continua il mistero di Castel Fusano. All'indomani della notte dell'eclissi lunare sono stati ritrovati all'interno della pineta di Ostia alcuni fogli con versi tratti dalla Bibbia. I pezzi di carta, strappati da un calendario del 2005, erano appoggiati sotto alcune pigne o sassi (per non farli spazzare via dal vento) sistemati su alcuni tavoli da pic nic in via del Circuito. Una scoperta choc fatta da due volontari della protezione civile che di giorno pattugliano la pineta per il servizio di anti-incendio.

IL PRECEDENTE
Un nuovo caso, fac simile - però - di un altro inquietante episodio che si registrò all'indomani dell'equinozio di autunno, lo scorso 22 settembre. Anche in quell'occasione, nella dimora di Plinio Il Giovane, furono rinvenuti fogli dall'analogo contenuto: frasi tratte dal Nuovo Testamento erano state sparse sull'intera area del sito archeologico. I fogli, in quell'occasione, furono strappati da un calendario del 2004- e riportavano espressioni del Vangelo di Giovanni e scritti di Paolo. I biglietti erano fermati intorno alle rovine da sassi e pigne. Proprio come ieri in via del Circuito.

L'AREA
Non si tratta di due zone vicine, anzi opposte tra loro. Anche in questo caso, i fogli strappati riportano frasi del Nuovo Testamento, molte tratte dall'Apocalisse. La zona, a differenza della Villa di Plinio, è di passaggio per molti fruitori. E chi ha agito lo può aver fatto con le tenebre, per non destare sospetti. Ma chi frequenta la pineta di notte? Il polmone verde in questi giorni dovrebbe essere sorvegliato da droni anti- piromani e dalle telecamere. Possono aver inquadrato qualcosa? Sulla vicenda indagano anche i carabinieri. Informative riservate (fu aperto anche un fascicolo d'inchiesta in Procura negli anni passati) raccontano di fantomatici sacerdoti del male, di fiaccolate da brivido e riti pagani consumati ai confini della tenuta Presidenziale. E poi sono continui i ritrovamenti di feticci e di oggetti particolari, come anfore e calici usati per le liturgie religiose ed emersi dal terreno dopo l'incendio devastante del 17 luglio dello scorso anno. L'ultimo ritrovamento non ha fatto altro che confermare che la pineta è ancora terra degli adepti di Belzebù.

 
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