Questo risultato, fa notare l'ufficio statistico europeo, deriva da tendenze differenziate in tre diversi periodi: tra il 2000 e il 2009 c'è stato un incremento complessivo del potere d'acquisto del 16 per cento, seguito da una riduzione del 3 tra il 2009 e il 2013 (gli anni della recessione) e poi da una nuova crescita del 5 per cento tra 2013 e 2016. Se però andiamo a vedere cosa è successo nei singoli Paesi, ci accorgiamo che le medie "nascondono" situazioni non del tutto sovrapponibili. Ad esempio la Germania è in linea con l'andamento generale, la Gran Bretagna leggermente al di sopra è la Francia leggermente al di sotto. In Italia invece l'andamento medio dei 16 anni è stato negativo: -0,32% l'anno, che migliora di poco (-0,27%) aggiungendo il dato già disponibile per il solo 2017 (+0,63%).
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