La fontana è una piccola opera anonima in marmo risalente, oggi priva di alimentazione idrica. «Ho segnalato la scomparsa della fontanella alle istituzioni competenti - racconta Piccirillo - ed è stato fatto un sopralluogo sul posto accertando che la fontana era scomparsa. Nessuno però sa chi sia stato a rimuoverla. La voce che corre fra i residenti è che si sia trattato di un furto commissionato. Un fatto grave - prosegue Piccirillo - che va ad interessare un monumento piccolo ma dal grande valore».
Attualmente, la facciata del palazzo appare rimodernata e priva della piccola fontanella che risale alla prima metà del XVIII secolo. In origine era addossata alla facciata del Palazzo Vitelli in via del Corso, fu rimossa nel 1872 e trasferita nella sede attuale. E' formata da una vaschetta trilobata, sostenuta da una "scogliera" e riceve l'acqua da una testa dai lineamenti somatici pronunciati e inserita in un prospetto a volute laterali, con il fronte superiore a conchiglia.
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