Decreto Dignità, Boeri: già si prevedeva un calo dei posti di lavoro

Decreto Dignità, Boeri: già si prevedeva un calo dei posti di lavoro
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Giovedì 19 Luglio 2018, 19:30
(Teleborsa) - Il ministero del Lavoro aveva già messo in conto una riduzione dell'occupazione a tempo determinato per effetto del Decreto Dignità. A precisarlo il presidente dell'INPS, Tito Boeri, nel corso di un'audizione alla Camera sulla stima degli 8mila posti di lavoro in meno che produrrebbero le nuove norme del decreto legge.

L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - ha spiegato Boeri - ha condotto le stime su "dati quasi interamente forniti dal ministero del Lavoro e ha avuto due giorni a disposizione per effettuare le stime, una volta ricevuti i dati dal ministero".

"Vi sono ampie ragioni, sia teoriche che empiriche, per ritenere che il provvedimento possa avere, almeno inizialmente un impatto negativo sull'occupazione", ha aggiunto il presidente dell'INPS, specificando che le stime "possono apparire addirittura ottimistiche se si tiene conto che ai lavori in somministrazione vengono estese tutte le restrizioni stabilite dal decreto per i contratti a tempo determinato".

"Affermare che le relazioni tecniche esprimono un giudizio politico significa perciò perdere sempre più contatto con la crosta terrestre, mettersi in orbite lontane dal nostro pianeta", ha chiosato Boeri riferendosi allo scontro con Di Maio sui numeri. "Ciò che non posso neanche prendere in considerazione sono le richieste di dimissioni on line e le minacce da parte di chi dovrebbe presiedere alla mia sicurezza personale".
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