«La Rai che vogliamo sarà imparziale e indipendente a partire dalla governance e ci batteremo affinché - si legge sempre sul blog delle stelle - questo corollario non venga derubricato solo a buona intenzione. La legge di riforma, approvata nel 2015, prevede un Consiglio di amministrazione ridimensionato da 9 a 7 componenti. Per la prima volta non toccherà alla Commissione di Vigilanza, ma saranno la Camera e il Senato a eleggere 2 componenti per parte.
Altri 2 membri saranno scelti dal Consiglio dei Ministri, mentre un altro verrà designato dall'assemblea dei dipendenti dell'azienda.
Il Parlamento sarà chiamato quindi a scegliere 4 nomi tra coloro che hanno inviato il proprio CV nell'ambito della procedura di selezione pubblica prevista dalla legge». Dalla votazione online emergeranno «i profili più votati che saranno quelli che il MoVimento esprimerà in Parlamento anche in relazione a dove si sono candidati (alcuni profili lo hanno fatto solo in uno dei due rami del Parlamento) e tenendo conto della rappresentanza di genere».
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