Umbria Jazz, con Quincy esordio tra le stelle

Umbria Jazz, con Quincy esordio tra le stelle
di Fabio Nucci e Michele Bellucci
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Sabato 14 Luglio 2018, 02:24 - Ultimo aggiornamento: 16 Luglio, 21:28

PERUGIA - Una festa della musica. La serata celebrativa degli 85 anni di Quincy Jones si è rivelata un'antologia di successi e talenti. Una rassegna di brani epocali che hanno spaziato dal soul di Bill Withers alla dance di Michael Jackson, passando per un omaggio a Marvin Gaye che ha evocato l'atmosfera di We are the World. Un esperimento pienamente riuscito per Umbria Jazz che all'esordio ha messo a segno subito una zampata vincente. Il colpo di un fuoriclasse della musica come Quincy incensato sul palco tra aneddoti e ricordi, in un'atmosfera ora da talk show, ora da recital.
 

 


Tra black, jazz e bossa nova, sono stati Take 6, Ivan Lins, Patti Austin, Dee Dee Bridgewater, Alfredo Rodriguez, Pedro Martinez e Paolo Fresu ad animare la serata regalando esibizioni inedite e contaminazioni uniche. 
Non poteva mancare la sorpresa finale con l'abbraccio di Tony Renis che conosce da quando aveva 17 anni; "la leggenda delle leggende", l'ha definito l'estroso Renis. "Nel 1963 eravamo due sbarbatini, lui rappresentava la musica americana e girava con una certa Sarah Vaughn. Una sera passando vicino al suo camerino, mi diede un bacio sulla mano e lui, che vide tutta la scena, mi avvertì... devi stare attento". Applausi e riconoscimenti, tanto che per la prima volta in 45 anni Carlo Pagnotta consegna un Uj Award. 

Una grande occasione speciale nella storia del Festival con un immancabile happy birthday ad accompagnare il momento. Non sono mancate le foto ricordo, un cameo tutto per lui. Quindi il ritorno sul palco di Noa che intona il classico di Nicola Piovani, "perché con Quincy la vita è bella". Sono passate due ore e mezza ma il pubblico è tutto lì, fermo ad ascoltare è pronto a ballare sulle note di Wanna be startin' something o a coccolarsi su uno standard di Ray Charles, con un testo appositamente riadattato per le 85 candeline di Jones. Non un semplice concerto, ma uno di quei regali che fanno felici tanto il festeggiato quanto ogni inviato alla festa.

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