Basket, Datome a settembre torna in Nazionale

Basket, Datome a settembre torna in Nazionale
di Marino Petrelli
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Giovedì 12 Luglio 2018, 19:46
“A settembre sarò in campo con la nazionale contro Polonia e Ungheria”. Parole di Luigi Datome, capitano azzurro e stella del Fenerbahce e musica per le orecchie di Romeo Sacchetti, già alle prese con la vicenda Gallinari che non sembra intenzionato a rispondere presente alla chiamata. “Ho parlato con Meo e lo ringrazio perché ha capito che il mio recente rifiuto non era un capriccio ma la necessità di riposare dopo una stagione lunga dove sono sceso in campo in più di 100 partite – ha aggiunto Datome -. Ora sono riposato e felicissimo di tornare in azzurro”. Tutto nasce lo scorso ottobre quando il giocatore sardo aveva declinato la convocazione in protesta per il criterio della Fiba di gestire le finestre della nazionale. “Ho un impegno con il Fener e non posso saltare le partite di Eurolega”, aveva dichiarato in un lungo post su Facebook. Una scelta che fece storcere il naso a più di qualcuno, ma che adesso sembra essersi ricomposta.

Stessa cosa dicasi per Marco Belinelli, fresco di ritorno ai San Antonio Spurs, che pur non avendo ancora dato la sua completa disponibilità, si è mostrato interessato a tornare in maglia azzurra dopo aver fatto un ottimo Campionato europeo lo scorso anno. “Sono sempre in contatto con il presidente Petrucci e ho sempre detto che un traguardo importante in azzurro è quello che manca alla mia carriera”, dice l’ex Philadelphia. Un segnale distensivo verso l’allenatore della nazionale rimasto contrariato per non aver avuto la totale disponibilità da alcuni giocatori. “Farò di testa mia, come sempre. Per me oggi questa Nazionale è la migliore di tutte. Poi penseremo al futuro – ha detto l’ex allenatore di Sassari con cui ha vinto il famoso triplete - Ho trovato ampia disponibilità all’azzurro con quasi tutti. Quasi. La maglia della Nazionale è una cosa seria, chi ha un solo dubbio se ne stia a casa, senza alcun rimpianto”. Schermaglie che il presidente Petrucci sta cercando di smussare, convinto che alla fine tutti si verranno incontro per il bene della nazionale.

Datome, intanto si gode una nomina importante. L’associazione europea dei giocatori lo ha eletto, a furor di popolo, come presidente. Un premio non solo al giocatore, ma anche alla persona dalla spiccata personalità, come emerge anche dal bel video che ha gli regalato l’Eurolega. I suoi colleghi pensano probabilmente che “Gigione” possa essere una figura di spicco per andare al tavolo della Fiba e far valere i loro diritti. Sacchetti attende, nel frattempo riesuma la Nazionale sperimentale, dopo tre anni di inattività. Dal 23 luglio al 7 agosto, prima a Treviso e poi a Vicenza con un torneo internazionale, 16 giocatori saranno monitorati dallo staff tecnico con la speranza che possano essere utili per il futuro. Ci saranno, tra gli altri, De Vico e Candi di Reggio Emilia, Campogrande, interessante ala classe 1996 appena acquistato da Avellino, Ricci e Ruzzier di Cremona, Tambone di Varese, Bolpin di Venezia e Donzelli che Brindisi ha appena prestato a Forlì in Legadue. Tutti giocatori nati tra il 1993 e il 1998, il futuro parte da qui. In attesa dei famosi “big”.
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